Savona. “L’annuncio della fine di Steven Paul Jobs è da poco comparso su tutte le prime pagine dei quotidiani e dei principali siti del mondo, e per noi è inevitabile partecipare emotivamente in prima persona a questo momento tanto temuto”. Con queste parole il museo savonese All About Apple, sul proprio sito web, ricorda la figura del loro padre naturale, Steve Jobs, scomparso oggi dopo una lunga malattia.
“La sua personalità, il suo carattere a detta di molti aggressivo, ma risoluto e capace come pochi di segnare la storia dell’informatica personale, hanno contrassegnato tutta la storia di Apple, nel bene e nel male”.
“Non abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo direttamente, ma il suo percorso, attraverso le sue creazioni, sempre di più verrà testimoniato con tutto quello che abbiamo raccolto al museo, e che continueremo a fare: nella sua memoria, e nella consapevolezza che il suo lavoro sarà servito a condurre Apple oltre ogni possibile dubbio al vertice dell’innovazione. Grazie, Steve. Siamo pronti a proseguire, speriamo, questa volta, senza scossoni” conclude la nota.
Intanto All About Apple attende il trasferimento definitivo nei locali del Campus di Savona. Dalla vecchia e antiquata sede quilianese il trasloco è stato completato da circa due mesi ed ora si attende il via libera per l’allestimento al piano terra del Palazzo Comando della struttura universitaria savonese. Il nuovo museo doveva essere pronto a settembre, ma tutto è ancora chiuso nei magazzini del Campus. Entro l’anno lo staff del museo spera veder partire i lavori per la nuova location, che avrà oltre 200 mq di esposizione. Superati gli intoppi burocratici e con lo start up dell’intervento il museo sarà inaugurato al completo per il prossimo anno. Intanto sono comunque previste mostre ed altri eventi espositivi.
Per la All About Apple il trasferimento nella sede all’università savonese potrà favorire nuove iniziative culturali e di ricerca legate alla storia della Apple e dell’informatica. Per questo servono finanziamenti e sono in corso trattative tanto con la Spes di Savona quanto con la fondazione De Mari Carisa.