Reggenze negli istituti comprensivi, Rossetti: “A breve bando regionale per la selezione di 72 dirigenti scolastici”

Pippo Rossetti

Regione. Marco Limoncini (Udc) ha presentato un’interrogazione sulla scuola e, in particolare, sulle criticità dovute alle “reggenze” degli istituti comprensivi. Constatato che il fenomeno dei presidi “reggenti” per l’anno scolastico 2011–2012 raggiunge il preoccupante numero di 80 a livello regionale, Limoncini ha chiesto alla giunta di adottare misure per arginare i problemi correlati, chiedendo garanzie affinché il preannunciato concorso per la nomina dei nuovi dirigenti scolastici, si tenga in tempi utili volti a eliminare l’attuale stato di precarietà, consentendo per il prossimo anno scolastico un quadro di assoluta normalità. “Con questa interrogazione – ha ribadito – abbiamo voluto riportare in aula il tema della criticità in cui si trova il nostro sistema scolastico, soprattutto nelle zone dell’entroterra, dove le scuole, oltre a svolgere un importante funzione sociale, garantiscono la sopravvivenza dei nostri piccoli nuclei abitati”.

Limoncini ha quindi posto l’accento su tagli governativi: «Oggi noi fotografiamo una situazione che vede molte scuole in carenza di personale docente, in carenza di personale Ata e, come detto, istituti comprensivi senza personale dirigente.

L’assessore all’istruzione, formazione e università, Sergio Rossetti ha innanzitutto reso noto che si sta attivando il bando per la selezione di 72 nuovi dirigenti scolastici a livello regionale. Novità sono previste già a fine settimana. Si tratta di un concorso sollecitato con forza dall’assessorato, ha sottolineato Rossetti, “benché – ha detto – la questione delle reggenze sia materia dello Stato». L’assessore ha quindi ribadito che il ritardo nell’attuazione del bando e la precarietà del personale docente e di quello ATA è «del governo nazionale che ne ha le competenze dirette”. Rossetti ha quindi ribadito l’impegno della Regione a sostenere le piccole scuole dell’entroterra e dei piccoli Comuni che hanno una alta funzione sociale e di presidio territoriale. Si è infine detto preoccupato per l’ipotesi di altri pesanti e preoccupanti tagli da parte del governo al sistema scolastico nazionale.