Liguria. Nessuna rivolta interna al Pdl, almeno stando alle parole di Claudio Scajola pronunciate da Saint Vincent, durante il convegno ‘Verso un nuovo Pdl’. “Si è creato un gran clamore attorno al nulla” ha detto l’ex ministro, protagonista di una serie fitta di colloqui ed incontri con i suoi fedelissimi per analizzare la situazione del partito e del governo.
“Con Alfano mi sento tutti i giorni, come mi sento con tutti” ha aggiunto Scajola, che sembra allontanare ogni ipotesi di “scissione” criticando i toni ed i linguaggi delle polemiche di questi giorni: “Chi usa quei metodi non può riferirsi a un gruppo di moderati che lavora per il bene dell’Italia”. Anzi, Scajola auspica una nuova svolta del partito e dello stesso presidente del Consiglio Berlusconi da qui fino alla fine della legislatura, come fece nel ’94.
“La prossima settimana avrò un incontro con Scajola, per valutare insieme quali siano i quesiti politici forti, che intendiamo considerare con serietà” ha risposto Alfano. “Non sono preoccupato della fronda interna. Sono convinto – ha aggiunto – che ci siano soggetti importanti all’interno del Pdl e nella storia di Forza Italia, come Claudio Scajola, che pongono delle questioni che non vanno sottovalutate”. Poi, sul dialogo con Casini, Alfano ha spiegato: “Non ho mai interrotto il dialogo con nessuno, ma il dialogo non deve essere un bla bla reciproco”.
“Noi abbiamo intenzione di fare qualcosa di ambizioso e importante – ha aggiunto l’ex Guardasigilli – unire i moderati italiani sotto le bandiere del Ppe. Non c’è ragione – ha continuato – perché ciò che è unito in Europa resti diviso in Italia”. Alfano si è poi detto certo che il governo andrà avanti fino al 2013.