Savona. E’ ripreso questa mattina, in tribunale a Savona, il processo relativo all’operazione antidroga “Tabula Rasa”, che era stata condotta dai carabinieri e che aveva portato all’arresto di 15 persone accusate, a vario titolo, di spaccio di droga, detenzione illegale di armi e sfruttamento della prostituzione. Il procedimento è ripreso con l’audizione di una testimone della difesa e con il conferimento dell’incarico ad un’interprete che dovrà analizzare altri passaggi delle intercettazioni ambientali e telefoniche. Il Collegio dei Giudici ha poi rinviato il processo al prossimo 12 dicembre.
A giudizio ci sono sei persone, tutte di nazionalità albanese, Ismet Lecini, Ilir Bashaliu, Ogert Lecini, Adriatik Buci, Eduart Biba e Marsel Nani. Sempre nell’ambito della stessa operazione erano finiti a giudizio, ed hanno scelto la via del patteggiamento, anche Hana Artagel, Marian Borcea, Mema “Beni” Arben, Vincenzo Bosco, Indrit Deda, Florentina Gheorghe, la compagna di Deda, l’albanese che secondo gli inquirenti avrebbe gestito il giro di prostituzione della piana albenganese, Emilian Gjergji e Erdit Balla che è stato invece giudicato (e condannato a tre anni e otto mesi) con un procedimento separato.
