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Mamma accusata di abusi e violenze psicologiche sul figlio: sentenza attesa per il 9 novembre

tribunale Savona

Savona. E’ terminata questo pomeriggio, con l’arringa difensiva, la la discussione del processo ad una mamma che deve rispondere dell’accusa di maltrattamenti in famiglia e di violenza sessuale sul figlio, oggi diciassettenne, che all’epoca dei fatti aveva tra i sei e i dieci anni. Per la prima accusa, nella scorsa udienza, il pm ha chiesto due anni, mentre per la seconda sette (per un totale di nove anni di reclusione). Il processo, che si svolge a porte chiuse, salvo sorprese si chiuderà il prossimo 9 novembre: il Collegio dei Giudici del Tribunale l’ha rinviato infatti in quella data per le repliche e la sentenza.

Gli abusi si sarebbero consumati a Cairo Montenotte (il Comune si è infatti costituito parte civile con l’avvocato Luigi Gallareto) dove l’imputata, una 44enne, madre di due figli, vive con il marito e il figlio maggiore. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Alessandra Coccoli, era partita da una segnalazione dei servizi sociali del Comune: le assistenti avevano raccolto le confidenze del ragazzo che era poi stato così allontanato da casa e affidato ad una comunità. Racconti frammentari che parlano di violenze psicologiche in famiglia (ma alle quali il padre e il fratello sarebbero stati estranei) e di punizioni corporali che, talvolta, sarebbero sfociate in attenzioni di tipo sessuale. Questa, almeno, l’ipotesi d’accusa che la donna respinge nel modo più assoluto, sostenuta anche dal marito.

“In passato ci possono essere state incomprensioni e rapporti tesi con il figlio – aveva spiegato dopo il rinvio a giudizio l’avvocato Andrea Argenta che difende la donna –, ma a nostro avviso nulla che sostenga la tesi dell’accusa. Ritengo che anche l’incidente probatorio con la deposizione del ragazzo confermi l’inconsistenza delle prove dell’accusa. Per questo la mia cliente ha scelto la strada più difficile e rischiosa del dibattimento, invece di accettare un patteggiamento o un rito abbreviato”.