Liguria. Funerali in saldo. La crisi economica colpisce anche il caro estinto e dal Nord al Sud del Paese è tutto un brulicare di sconti e di annunci di prezzi stracciati per le spese da sostenere nell’ultimo addio al proprio caro. Un taglio di circa il 25% secondo la Camera di commercio di Monza Brianza: bare più economiche, meno fiori e marmo. C’é anche chi chiede di pagare la cerimonia a rate e sceglie la cremazione. In Italia il giro d’affari delle imprese del caro estinto vale oltre 900 milioni di Euro.
Sono oltre 4500 le imprese attive, con una crescita del 4,7%. Soprattutto in Liguria (+9,2% in un anno), in Valle d’Aosta (4,9%), in Umbria (+4%) e in Calabria (+3,5%). La crisi riguarda quindi le 1400 aziende di articoli funerari e i 20.000 fioristi, che si occupano degli accessori collegati alla cerimonia. In un anno sono diminuite dell’1,2%.