Economia

Ferrania, Berruti (Cgil): “Aspettiamo il decreto del Ministero per ottenere la firma del secondo anno di cassa integrazione”

Fulvio Berruti

Roma. Fumata grigia all’incontro romano presso il Ministero del Lavoro per la firma tra sindacati, azienda e istituzioni del secondo anno di cassa integrazione straordinaria per i 225 dipendenti di Ferrania.

Regione Liguria, Provincia di Savona, organizzazioni sindacali, azienda e Unione Industriali hanno sottoscritto un documento nel quale hanno giustificato, anche alla luce dei mancati incentivi per il fotovoltaico, il non riassorbimento di almeno il 30% dei cassaintegrati tra il primo ed il secondo anno, clausola determinante del Ministero per concedere gli ammortizzatori sociali.

A seguito di questo verbale, sottoscritto dal Ministero, l’azienda dovrà produrre un’istanza per ottenere il secondo anno di cassa integrazione e una volta verificate tutte le condizioni il Ministero emanerà un decreto che verrà trasmesso all’Inps per erogare i contributi ai lavoratori.

“In attesa del decreto siamo moderatamente ottimisti e crediamo che i lavoratori di Ferrania potranno ottenere anche il secondo anno di cassa integrazione. A garanzia di questo possiamo contare su un documento firmato dal Ministero del Lavoro e dello Sviluppo economico che credo non ci riserverà alcuna sorpresa. Nel frattempo siamo interessati anche a valutare nuove prospettive industriali e occupazioni, soprattutto in vista dell’arrivo del presidente Burlando il 6 ottobre a Cairo per la presentazione della nuova linea di produzione di Ferrania Solis e per capire come si muoverà la Regione alla luce delle recenti dichiarazioni del governatore ligure verso un possibile impianto di produzione di pale eoliche, candidato a risollevare le sorti di Ferrania” ha detto il segretario provinciale della Filctem Cgil.