Albissola Marina. Fumata nera all’incontro per Ep System presso il Comune di Albisola, alla presenza del sindaco Nicolò Vincenzi, dell’assessore regionale Enrico Vesco, dell’amministratore delegato Mario D’Acquino e delle parti sindacali. La situazione continua ad essere grave e, nella percezione dei lavoratori, a peggiorare: oggi la tegolata con l’ipotesi di uno “spezzatino” societario per Ep con abbattimento del numero attuale dei dipendenti, alcuni dei quali verrebbero dirottati anche alle altre aziende satellite No14 e Si2.
“E’ stato un incontro molto negativo che ha mostrato per l’ennesima volta la volontà scellerata di questa proprietà – riferisce Andrea Pasa della Fiom Cgil – Il problema degli stipendi, con i lavoratori che aspettano i salari pregressi da cinque mesi, non viene risolto e, anzi, hanno anche avuto il coraggio di confermarci che non sono stati saldati contributi Inps. Quello che preoccupa maggiormente è il frazionamento che faranno della società: l’ad ha ufficializzato che l’azienda entro ottobre andrà a definire una cessazione di ramo d’azienza verso un imprenditore non ancora noto”.
La Ep System chiuderà il fatturato annuale a meno di 3 milioni di euro, contro gli 8 che risalgono al 2008, anno da cui il declino si è fatto progressivo. “La direzione ha intenzione di cedere l’attività di produzione e di service – spiega Pasa – Degli attuali operai ne rimarrebbero una dozzina, occupandosi di engineering ed amministrazione. Vista l’assoluta mancanza di credibilità dimostrata sino ad oggi, l’assenza di un orizzonte per i recupero delle retribuzioni e le nuove prospettive annunciate oggi rinnoviamo la nostra delusione e forte preoccupazione per il comportamento inaccettabile dell’azienda”.
Deluso anche l’assessore regionale Enrico Vesco che ha definito l’incontro odierno “deludente durante il quale l’azienda ha dimostrato tutta la sua inaffidabilità; a giugno aveva promesso di pagare gli stipendi arretrati e ad oggi, non ha mantenuto gli impegni nonostante la presenza di carichi di lavoro”.