Economia

Cartiera Bormida, Dabove (Slc-Cgil): “Serve chiarezza da parte dell’azienda”

Savona. Azienda assente stamane all’incontro in Provincia sul futuro della Cartiera Bormida. A darne notizia, Fausto Dabove della segreteria Slc-Cgil di Savona che sottolinea: “Abbiamo accolto la proposta dell’assessore provinciale Giorgio Garra di aggiornare l’incontro alla settimana prossima. Attualmente la cartiera sta producendo a ciclo ridotto e in questo momento, proprio perchè l’azienda non era presente oggi, non sappiamo ancora quando verranno fatti i lavori che sono indispensabili per il futuro di questa realtà industriale”.

“I tempi sembrano allungarsi e crediamo che su tutta questa vicenda ci voglia chiarezza che finora non c’è stata. C’era un finanziamento della Regione Liguria, e la collaborazione e l’impegno degli enti locali per favorire questi lavori ma oggi l’azienda non presentandosi all’incontro non è stata in grado di dare risposte certe. Nella cartiera di Bormida ci sono 41 lavoratori in cassa integrazione, considerando l’indotto il numero degli operai sale a 50 persone. Questo è un insediamento che è in grado ancora di produrre con delle potenzialità che si trova in una regione che ha risentito molto della deindustrializzazione” prosegue Dabove.

In merito alla nuova cartiera che sta nascendo presso il sito di Ferrania Technologies a Cairo Montenotte, il sindacato riferisce che sta prendendo contatti con questa nuova realtà: “è chiaro che l’area è piena di potenzialità ma bisogna vedere poi concretamente cosa verrà fatto” afferma Dabove.

La mancanza di chiarezza da parte dell’azienda viene sottolineata anche dal primo cittadino di Millesimo, Mauro Righello: “Gli enti locali hanno dato la loro disponibilità massima a sostenere la cartiera, oggi l’azienda con la sua assenza non ha dimostrato la stessa cosa, ci dicano i vertici cosa vogliono fare dato che il mercato lo permette e ci sono le condizioni per investire. Si può dare sostengo ai lavoratori e alle loro famiglie in un territorio come quello valbormidese che ha subito fortemente la crisi, noi ci siamo, l’azienda batta un colpo e ci risponda”.