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Cantieri Baglietto, Rossello: “Il nome deve restare a Varazze, offerte siano valutate senza troppo fretta”

Francesco Rossello Cgil

Varazze. “La vicenda dei cantieri Baglietto di Varazze, dopo mesi di trattative andate a vuoto, rischia di concludersi nel peggiore dei modi e, quel che è peggio, tra l’indifferenza di molti”. E’ questo l’allarme lanciato dal segretario della Cgil Savona Francesco Rossello che spiega: “In sintesi, ad oggi il rischio è che l’azienda venga spacchettata, che i 3 cantieri vengano ceduti separatamente e che il marchio Baglietto vada a La Spezia”.

“Il valore del marchio sui mercati è ancora tale che perderlo significherebbe per un singolo cantiere ridurne drasticamente le prospettive future. Ora, benché Baglietto sia indissolubilmente legato alla città di Varazze abbiamo sempre sostenuto che fosse necessario trovare un acquirente che tenesse uniti tutti i cantieri sotto lo stesso marchio. Lo ribadiamo ancor oggi invitando liquidatore e Istituzioni ad abbandonare logiche campanilistiche. Se invece si seguono logiche industriali siamo disponibili a ragionare su tutto pur di salvare il sito e da questo punto di vista siamo disponibili a confrontarci con qualunque interlocutore a condizione che ci venga data la garanzia che il marchio continuerà a rimanere a Varazze” prosegue Rossello.

“Tra quelle pervenute ci sono offerte di gruppi importanti che potrebbero aprire prospettive interessanti. Per questo è necessario capire se Gavio possa essere interessato a comprendere anche Varazze nella sua offerta (mantenendo il marchio) e se Demont possa essere interessata ad acquisire anche il marchio oltre al cantiere. Insomma, di fronte ad offerte di gruppi solidi, Istituzioni e liquidatore dovrebbero lavorare per migliorarle, invece c’è un’improvvisa fretta di concludere che rischia di penalizzare solo Varazze. In questo senso è importante anche il ruolo delle Istituzioni locali alle quali chiediamo di esercitare tutte le pressioni possibili affinché si trovi non una soluzione qualunque, ma la soluzione migliore” conclude Francesco Rossello.