Brillamento bomba all’aeroporto di Villanova: la prefettura pronta a coordinare le operazioni

Prefettura

Villanova. Inizieranno domenica 9 ottobre alle 9 presso l’aeroporto di Villanova d’Albenga le operazioni di brillamento della bomba di 250 Kg rinvenuta, risalente alla seconda guerra mondiale, lo scorso 28 settembre all’interno di un cantiere edile per la realizzazione di uno stabilimento dell’Industria aeronautica Piaggio.

Il Prefetto Claudio Sammartino ha convocato apposite riunioni per realizzare la pianificazione di emergenza con l’obiettivo della massima sicurezza per le persone e per la circolazione stradale e la navigazione aerea durante le attività di brillamento dell’ordigno. Agli incontri hanno partecipato rappresentanti della Regione, della Provincia, del Comune di Villanova d’Albenga, delle Forze dell’Ordine, del 32° Reggimento Genio Guastatori, dei Vigili del Fuoco, del Servizio 118 “Savona Soccorso”, degli Enti di gestione della navigazione aerea e dell’Aeroporto di Villanova d’Albenga, del Compartimento della Viabilità della Liguria dell’Anas, della Autostrada dei Fiori, delle Società di telefonia mobile e di fornitura di acqua, energia elettrica e gas e dell’Industria Aeronautica Piaggio.

Le attività di brillamento saranno svolte dai tecnici e dagli operatori del 32° Reggimento Genio Guastatori che ha fornito un rilevante contribuito per la pianificazione delle operazioni. Al fine di svolgere in regime di sicurezza tutta le operazioni di bonifica è stato predisposto la costituzione di un posto di coordinamento avanzato, presso il Comune di Villanova d’Albenga, coordinato da un funzionario della Prefettura, cui parteciperanno i rappresentanti del 32° Genio Guastatori di Torino, della Regione Liguria, della Provincia di Savona, del Comune di Villanova d’Albenga, delle Forze dell’Ordine, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Servizio 118 “Savona Soccorso”, della Società AVA di gestione dell’aeroporto di Villanova d’Albenga, dell’Anas, delle società di telefonia mobile e delle società di fornitura dei servizi di energia elettrica, acqua e gas e dell’Industria Aeronautica Piaggio; l’evacuazione di una zona circolare avente raggio di 500 metri intorno al punto di brillamento (red zone); la predisposizione di servizi per gestire l’evacuazione dei nuclei familiari residenti nella red zone.

Inoltrel’interdizione del traffico veicolare e pedonale all’interno della medesima zona mediante l’apposizione di appositi “cancelli” lungo le vie d’accesso; il divieto di sorvolo sulla red zone fino ad un’altezza di 4100 piedi; l’effettuazione di adeguati servizi di vigilanza del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, anche in funzione di antisciacallaggio; la disattivazione di tutte le sorgenti di emissioni elettromagnetiche nell’ambito della red zone e nelle immediate vicinanze entro un raggio minimo di 600 metri dal punto di brillamento dell’ordigno.

Per tali finalità non verrà interrotta l’erogazione di energia elettrica, acqua e gas mentre è probabile che i servizi di telefonia cellulare non risentano della disattivazione delle sorgenti di emissioni elettromagnetiche.