Albenga. Partiti politici malati di inerzia e incapaci di affrontare sfide e di portare avanti progetti: così la lista civica “Albenga è” ha descritto l’attuale situazione dei partiti ingauni, a destra come a sinistra, e così l’ex segretario cittadino del Pd, Renato Lucarelli, tira le orecchie all’amministrazione comunale e ai “vecchi” colleghi.
“Piena condivisione e apprezzamento per la posizione presa da Tealdi e dalla lista livica ‘Albenga è’ – esordisce Lucarelli – Albenga sta vivendo una crisi profonda che vede coinvolgere l’intera collettività, una crisi che stravolge la pianificazione e i servizi necessari per il bene comune: Sanità, Istruzione, Ambiente ed Economia. Ma sembra che nessuno si senta in dovere di alzare la voce”.
“Abbiamo visto naufragare il polo scolastico, il depuratore ingauno e adesso siamo appesi ad un filo per quanto riguarda il nostro ospedale – continua l’ex segretario Pd – Il tema scolastico sembra essere ormai inabissatosi senza possibilità di recupero, eppure non mi sembra di aver udito grandi rimostranze. Il depuratore è un bene imprescindibile per il nostro ambiente eppure viene accantonato, mentre sembra più interessante disquisire e avvallare una discarica di inerti nella nostra città. L’ospedale di Albenga dovrebbe essere ridimensionato? Privatizzato? A favore di chi? La nostra struttura è nuova e prevede un bacino di utenza superiore e una posizione logistica e strategica di gran lunga migliore rispetto all’ospedale del Santa Corona, per il quale i costi di ristrutturazione sembra che non abbiano mai fine, ma allora perché?”.
“Sempre Albenga viene penalizzata da una politica sempre meno competitiva e lassista. E’ ora che i partiti politici (tutti) cambino rotta oppure si facciano da parte. Albenga ha bisogno di essere maggiormente tutelata per il bene della nostra comunità”, conclude Lucarelli.