Economia

Al via il Salone Nautico, Ucina: “Battiamo bandiera italiana, serve un Governo che governi”

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Genova. Novantamila posti di lavoro, quinta industria dell’export italiano, un’eccellenza che fa scuola nel mondo. “Battiamo bandiera italiana”, è il motto d’orgoglio di Ucina-Confindustria Nautica per il 51° Salone Nautico.

“Un’opportunità unica di lavoro e sviluppo”, ha definito la kermesse il presidente Anton Francesco Albertoni che oggi all’inaugurazione spiega: “Battiamo bandiera italiano perché siamo orgogliosi di essere italiani, l’industria nautica sa di avere clienti orgogliosi di poter mettere la bandiera tricolore sulle loro barche e perché i nostri clienti possano, tramite normative giuste e trasparenti, continuare a farlo”. Le parole chiave di Ucina, ha ribadito il presidente Alberoni, sono quelle “di tutti i 90 mila lavoratori dell’industria nautica italiana, di cui spesso ci si dimentica”.

In occasione della visita del ministro alle Infrastrutture Matteoli, Ucina non farà “richieste solo a Matteoli ma al Governo. Abbiamo bisogno di un esecutivo che governi. Spesso ci è stato vicino ma lo vogliamo portabandiera di questo messaggio”, ha concluso Albertoni.

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