A Savona un’importante mostra documentaria sul Risorgimento

Comune - palazzo sisto piazza

Savona nel periodo Risorgimentale: fatti, personaggi, giornali”. E’ il titolo della mostra documentaria che si terrà presso l’atrio antistante la Sala Consiliare del Comune di Savona dal 29 ottobre al 6 novembre. L’inaugurazione è in programma per oggi, sabato 29 ottobre, alle 16,30. Curatori: Lorenza Marchese, Marco Genzone, Silvia Bottaro, Mario Accatino.

Orario mostra: da lunedì a sabato ore 10-12 e 16-18; festivi ore 10-12. Iniziative collaterali: Conferenza a cura di Silvia Bottaro sul tema Savona nel periodo Risorgimentale, lato pubblico Sala Consiliare, giovedì 3 novembre, alle16,30; Conferenza a cura di Paola Briante, Archivio di Stato di Torino, sul tema Fonti archivistiche e metodologie usate nella ricerca dedicata ai Garibaldini scomparsi, Sala Rossa del Comune di Savona, sabato 5 novembre alle 16,30.

Questa nuova iniziativa culturale dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia, ideata e realizzata dall’Associazione “R. Aiolfi” no profit di Savona in collaborazione con il Comune di Savona- Assessorati ai Quartieri, alla Cultura, presenta una serie di incisioni (di proprietà privata), documenti tratti dall’Archivio dei padri Scolopi di Genova Cornigliano che si ringraziano per la loro disponibilità (lettere di Goffredo Mameli, di Abba) ed una significativa sezione dedicata all’emeroteca della civica Biblioteca “A. G. Barrili” di Savona.

Tale sezione è stata curata dalla prof.ssa Lorenza Marchese assieme al direttore della “Barrili” Dr. Marco Genzone. Sono stati enucleati articoli apparsi sui giornali dell’epoca (Il Cittadino, Diario savonese, ecc.) riguardante fatti e personaggi significativi del periodo risorgimentale savonese. Si spazia, quindi, dall’istruzione, ai lavori pubblici (si rammenta che nella metà dell’Ottocento Savona si è dotata dell’Ospedale San Paolo, del Teatro “G. Chiabrera”, della strada ferrata), agli intellettuali formati dagli insegnamenti dei Padri Scolopi a Savona ed a Carcare (Pietro Sbarbaro, Pietro Giuria, A.G. Barrili, Abba, Vittorio Poggi, ecc.), ad alcuni artisti che hanno portato il nome di Savona fuori dei confini, è il caso degli ebanisti ed intarsiatori savonesi Vincenzo e Tomaso Garassini, Giuseppe Bertolotto, Ignazio Scotto, ai problemi sanitari legati all’epidemia del colera ed all’impegno anche in tal senso di Suor Maria Giuseppa Rossello.

Non può mancare un ricordo alla prigionia di Giuseppe Mazzini rinchiuso nelle carceri dentro la fortezza del Priamar. Quale documento moderno dedicato ad alcuni protagonisti di quel periodo storico, saranno presentati alcuni manufatti ceramici facenti parte dei Vasi del Confuoco del Comune di Savona, documento, pure, legato ad una antica ed ancora attuale tradizione che si rinnova ogni anno prima di natale. Vi è, anche, un interessante “omaggio” contemporaneo creato dalla pittrice Renata Minuto e dedicato al garibaldino Minuto. Infine si potrà far visitare l’affresco di Eso Peluzzi, sito nella Sala Consiliare del Comune di Savona dove l’Artista ha ripreso alcuni avvenimenti risorgimentali legati all’eroismo, per esempio, del savonese Mignone.