Borghetto S.S. Nella notte di sabato, con un complice che è riuscito a scappare, aveva tentato di rubare del gasolio da una cisterna ed da alcuni mezzi all’interno di una ditta di autotrasporti di Toirano. Il tentativo di “rifornimento” non era però andato in porto perché il proprietario dell’azienda, che si era accorto della presenza dei ladri, era intervenuto e lui era finito in manette. L’arrestato, S.C., albanese di 27 anni, residente a Villanova d’Albenga, questa mattina è stato così processato per direttissima ed ha patteggiato dieci mesi di reclusione e 300 euro di multa con la sospensione condizionale della pena.
Il ventisettenne doveva rispondere dell’accusa di tentata rapina impropria e non di tentato furto aggravato visto che, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, per scappare dal cortile della ditta, ha minacciato il titolare dell’azienda di investirlo con il furgone se non l’avesse fatto passare. L’albanese era poi stato rintracciato poco dopo nei pressi del casello di Borghetto. In aula S.C. ha comunque negato di aver rubato del carburante: “E’ vero sono andato lì ma prima che potessimo prendere qualcosa è arrivato il titolare e siamo scappati”. Al termine del giudizio per direttissima l’uomo è quindi tornato in libertà (il pm aveva chiesto per lui la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere).