Savona. “La Padania non esiste, lo sanno tutti. Non esiste sui libri di storia, né su quelli di geografia. Realizzare poi, sulla spinta dello stesso partito, un Giro di Padania in biciletta è qualcosa di assurdo e offensivo, ancor più se questa fantomatica corsa viene inserita nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana”. A dirlo è Marco Ravera, segretario provinciale del Prc di Savona che questa mattina ha partecipato alla contestazione a Savona insieme agli altri simpatizzanti del suo partito.
“Non è una gara come le altre – aggiunge – al punto che il figlio di Umberto Bossi l’ha inaugurata. Per questo Rifondazione Comunista, Pd, Cgil, Arci, Anpi, amministratori locali e tanti savonesi si sono dati appuntamento oggi per contestare la corsa in maniera pacifica, ma determinata. Bandiere italiane, quelle del Prc, striscioni, cartelli, sit in. E la protesta spontanea ha dato i suoi frutti. La gara ha cambiato percorso a più riprese, è stata bloccata e i ciclisti si sono divisi in due gruppi falsando l’esito della stessa. Una bella giornata dopo il grande sciopero di ieri – conclude Ravera- per la Savona democratica, per la Savona Medaglia d’Oro alla Resistenza”