Savona. Non sfuggono all’occhio elettronico della Google Car due vigilesse intente ad elevare multe in altrettante zone di Savona. Si tratta di due esempi perché, nell’enorme mole di immagini rese accessibili da Google Street View, potrebbero essere molte le scene che ritraggono agenti della municipale in servizio nella città della Torretta. Ma in questi due momenti di vita urbana censiti dal servizio del colosso informatico, le vigilesse stanno compilando materialmente il bollettario nell’espletamento delle loro funzioni.
In un caso si tratta di via Paleocapa all’incrocio con via Pia, nell’altro di piazza Diaz presso l’ufficio centrale delle poste. La telecamera periscopica della speciale auto di Big G (che “cattura” le vie per Google Maps) ha immortalato le due vigilesse.
L’attività del comando savonese di polizia locale è sempre intenso sul fronte delle contravvenzioni per i veicoli fuori dagli spazi di sosta consentiti, in particolare quelli lasciati in seconda fila. L’anno scorso sono state elevate più di 11 mila multe per le auto posteggiate in seconda fila.
“Tutte le volte che sanzioniamo un veicolo svolgiamo un’azione di tutela e di giustizia nei confronti di chi il veicolo lo va a parcheggiare – ha specificato il comandante, Igor Aloi – Nella città c’è sete di parcheggi, è vero, ma se escludiamo il giorno di lunedì un posto per collocare correttamente il mezzo si trova. La nostra funzione è di far rispettare le regole, anche nei confronti di coloro che fanno un sacrificio ad utilizzare l’autobus per muoversi. Non è pensabile avere la macchina al seguito per fare cento o duecento metri”.







