Politica

Savona aderisce a due iniziative di pace e cooperazione internazionale

Jorg Costantino

Savona. Approvate nella seduta odierna di Giunta a Savona due delibere presentate dall’Assessore alla Pace e Cooperazione Internazionale, Jorg Costantino, relative a due importanti iniziative di sostegno a tale tematiche.

La prima riguarda la marcia Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza fra i popoli. “L’edizione 2011 della Marcia – dichiara l’Assessore Costantino – riveste particolare importanza considerato che si terrà a 50 anni dalla prima Perugia-Assisi organizzata nel settembre 1961, un anniversario di grande rilievo che dà l’occasione per riflettere sulla storia ma anche su futuro dell’impegno per la costruzione della pace nel mondo, un impegno sempre più necessario ed urgente. In particolare l’edizione di quest’anno vuole far leva sui giovani, chiamandoli a fare la propria parte per la costruzione di un mondo migliore”. Il Comune di Savona contribuisce dunque alle attività nazionali di organizzazione, promozione e coordinamento del Progetto ed invita tutti i cittadini a partecipare alla Marcia.

In secondo luogo, Il Comune di Savona ha risposto positivamente alla richiesta del Comitato Italiano Contratto Mondiale sull’Acqua onlus di patrocinio e contributo alla Carovana dell’acqua in Palestina, in programma dal 10 al 17 Settembre, a sostegno dell’accesso all’acqua nei villaggi in cui risiedono i comitati non violenti della valle del Giordano.

“Il Comune – dichiara l’Assessore Costantino – partecipa all’iniziativa con la presenza del Consigliere Franco Zunino che, a proprie spese, si aggiungerà alla Carovana con l’obiettivo di affermare e promuovere il diritto di accesso all’acqua per i popoli del Medio Oriente e promuovere l’acqua come strumento di pace in zone di conflitto. Da tempo sosteniamo con forza che l’acqua è un bene pubblico ed un diritto di cui devono usufruire tutti; la Carovana infatti sarà espressione di variegati soggetti della nostra società civile, organizzazioni che operano per il diritto all’acqua, rappresentanti di istituzioni, enti locali, giornalisti e rappresentanti del comitato palestinese”.