Savona. “In Procura c’è un esposto firmato da me e dal direttore generale. Parlare di appalti strade è riduttivo perché c’erano una serie di situazioni che a noi risultatvano poco chiare. Ho chiesto al direttore Piero Araldo di verificarle e martedì scorso lui è venuto da me con una relazione puntuale di una serie di lavori per i quali mancherebbe l’incarico. Abbiamo perciò subito avvisato la Corte dei Conti e informato la Procura della Repubblica”.
Così il titolare di Palazzo Nervi, Angelo Vaccarezza, spiega la posizione sui lavori di manutenzione del triennio 2008-2010, dei quali non vi sarebbe traccia nella contabilità e nel bilancio dell’ente. Il valore dei lavori che sulla carta non risultano, quindi fantasma, sarebbe di 2 milioni di euro.
“Mi aspetto di capire in tempi rapidi la dimensione di questi episodi, il direttore generale è al lavoro per capire cosa sia successo. E’ una situazione iniziata nel 2008 della quale io sono venuto a conoscenza solo martedì. Ho ritenuto fosse mio dovere di agire nell’interesse dell’ente e se ci saranno dei rilievi di illegittimità o peggio di illegalità da sollevare a qualcuno gli organi competenti lo faranno” aggiunge Vaccarezza.
“Non ci sono debiti fuori bilancio – precisa – Di sicuro non possiamo stanziare cifre per lavori che non abbiamo ordinato. Se qualcuno avanzerà dei crediti nei confronti della Provincia si farà avanti e nelle sedi opportune e se obbligati noi lo onoreremo, dal punto di vista contabile nulla cambia, certo la preoccupazione è molta”. “Ad oggi la situazione che emerge è di una passata amministrazione un po’ ‘allegra’, metodo che non fa parte del corretto modo di amministrare” conclude Vaccarezza.