Roma. E’ durata solo pochi minuti la Conferenza straordinaria delle Regioni che ha analizzato oggi gli effetti prodotti dalla manovra sul trasporto pubblico locale. L’incontro molto probabilmente avrà elaborato possibili forme di lotta che le Regioni intendono intraprendere sul fronte del trasporto pubblico locale. Sempre nella giornata di oggi è possibile che i presidenti riconsegnino al governo i contratti sul tpl, in segno di protesta per i tagli effettuati con l’ultima manovra, proclamando anche nuove ulteriori forme di protesta.
Alla conferenza hanno partecipato il presidente dell’Organismo, Vasco Errani, il governatore del Lazio, Renata Polverini, il suo omologo della Basilicata, Vito De Filippo, il presidente della Toscana, Enrico Rossi e il governatore della Valle D’Aosta Augusto Rollandin; numerosa la presenza di vicepresidenti e assessori.
Intanto il sindaco di Genova, stamattina, ai Magazzini del Cotone, prendendo la parola all’apertura della nona Biennale delle Città Europee e degli Urbanisti ha detto: “Sono più di 8049 i sindaci in ‘sciopero’ oggi in Italia per ridare centralità alle città, ai comuni”.
“Restituirò le deleghe al prefetto di Genova, quindi al Ministro dell’Interno oggi alle ore 13 perché è venuto meno il ruolo delle città, non solo dei comuni, nelle scelte della politica nel nostro Paese. Si chiami manovra, si chiami quello che si vuole noi dalla crisi possiamo uscire solo restituendo alle città la loro centralità, non togliendogliela come sta facendo il governo” ha aggiunto Marta Vincenzi.