Politica

Il sindaco Mai su Giro di Padania: “Pronto a ospitare il ciclista colpito Colbrelli a Zuccarello”

Stefano Mai

Zuccarello. Stefano Mai, consigliere provinciale a Savona e sindaco di Zuccarello interviene in merito alle recenti contestazioni del Giro di Padania: “leggendo le dichiarazioni dei vari esponenti della sinistra e del Partito Democratico mi chiedo se questa aggressività e violenza per loro rappresenta il modello di democrazia del quale dobbiamo essere orgogliosi”.

“Molti di loro, compresi quadri di partito e, purtroppo, amministratori, sono arrivati a giustificare le accese contestazioni tramutatesi spesso in violenze fisiche, atti vandalici, imbrattamento di muri, imprecazioni e sit-in, che hanno costretto l’organizzazione di una manifestazione sportiva riconosciuta e autorizzata dalle istituzioni a modificare più volte il percorso prestabilito. In questi ultimi giorni – prosegue Mai – abbiamo assistito all’incentivazione delle contestazioni, ma anche diktat di partito per esporre striscioni contro il Giro di Padania e contro la stessa Lega Nord, fino ad arrivare al vergognoso gesto dell’attacco diretto agli atleti. Fortunatamente, lo spiegamento di forze dell’ordine è stato tale da ridurre il più possibile i disordini e le manifestazioni di violenza, e per questo esse meritano ancora una volta la nostra più grande ammirazione e i nostri più sentiti ringraziamenti. Le contestazioni di questo tipo, che anziché ‘pacifiche’ sfociano nei disordini e nella violenza, sono un malcostume al quale ci stiamo abituando, e ciò rappresenta una cosa gravissima poiché esse devono avere un limite. Il Giro di Padania, come già affermato in altra sede, non rappresenta un giro partitico o politico, vanta la partecipazione di ciclisti professionisti ed esperti del settore, e serve a promuovere lo sport e il territorio, con fini anche sociali, nella fattispecie un progetto di solidarietà promosso dal Servizio Missionario Giovani”.

“L’impressione – nota ancora Mai – è che l’ossessione antidemocratica riservata dalla sinistra a questa particolare corsa ciclistica sia, più che una genuina manifestazione di legittimo dissenso, una strumentalizzazione politica da parte di chi, come il Partito Democratico a corto di idee e di leader, o come la sinistra estrema ormai fuori da ogni sede istituzionale, si è accorto che le proprie idee non trovano più seguito, non hanno più alcun appeal nei cittadini. Di conseguenza, dal momento che la Lega Nord sta sempre più dalla parte dei cittadini, mietendo consensi sempre maggiori, ogni cosa ad essa appartenente o riconducibile viene osteggiata dagli avversari politici, che cercano di utilizzare qualsiasi mezzo per tentare di mettere in cattiva luce il movimento, o peggio di metterlo a tacere”.

“Come consigliere provinciale, mi sento in dovere di scusarmi per quanto accaduto con gli appassionati di ciclismo e con gli sportivi stessi, che in questa gara si sono confrontati, rincuorandoli e spiegando loro che, fortunatamente, questi facinorosi non rappresentano la maggioranza dei cittadini della provincia di Savona, ma piuttosto una stirpe di minoranza in via di estinzione. La nostra gente non è così. E per dimostrarlo, siamo pronti ad accogliere nuovamente gli atleti a braccia aperte sul nostro territorio, invitandoli a visitare le nostre invidiabili bellezze storico, artistiche-naturalistiche e a degustare le nostre eccellenze enogastronomiche. E a ulteriore conferma del nostro spirito di accoglienza, in relazione al fatto increscioso che ha coinvolto Sonny Colbrelli, ciclista oggetto di una aggressione, mi permetto di invitarlo prossimamente per un weekend, naturalmente assieme alla sua compagna, nel meraviglioso borgo medievale di Zuccarello, affinché si ricordi della Liguria e della provincia di Savona per le sue meraviglie e per la sua ospitalità, e non per gli orribili gesti di questi giorni”, conclude Stefano Mai.