Provincia. Uno spazio itinerante per far conoscere i tifosi blucerchiati e farli incontrare con quelli di tutta Italia: è Fair Play Village, progetto presentato oggi a Palazzo Ducale, a Genova. La Provincia di Savona prosegue nell’opera di promozione turistica legata alla fede calcistica, come già accaduto per il ritiro a Moena della Samp nel luglio scorso. Per sei uscite fuori regione della squadra l’ente savonese sarà partner dell’evento.
“Lo spazio Food&Beverage delle uscite che la Sampdoria farà a Gubbio, Modena, Padona, Cittadella, Verona e Bari avranno i produttori della Provincia di Savona a proporre i proprio prodotti – spiega il titolare di Palazzo Nervi, Angelo Vaccarezza – Un’idea simpatica, immediata ed efficace per portare i nostri prodotti in uno spazio rivoluzionario come quello proposto dalla Samp. Il 5 ottobre alla prima uscita ufficiale a Verona, ci sarà quindi un momento di incontro, utile per parlare anche di idee per risolvere la crisi che stiamo affrontando”.
“Vogliamo unire al calcio anche valori diversi, di aggregazione, che stanno intorno al calcio e non sono legati alla tensione di una partita” dice Vittorio Garrone, vicepresidente esecutivo di Sampdoria Marketing & Communication. “Un tour itinerante – continua – fatto da un piccolo villaggio che aggrega famiglie e bambini, a cui forniamo accoglienza, sia per i nostri tifosi, sia per quelli che vengono da fuori. Un’iniziativa che ha un significato importante per il fairplay. Veicoliamo messaggi che sono i valori dello sport, di cui la Sampdoria come cultura è impregnata. E’ aggregazione perché ci saranno molte iniziative che riguardano il gioco, e il gioco per bambini, oltr a iniziative gastronomiche in cui si presentano prodotti nostri, locali, e anche le nostre squadre di calcio che partecipano a questa iniziativa presenteranno i loro prodotti”.
“Abbiamo accolto con entusiasmo questa idea da parte della Samp – afferma l’assessore genovese allo sport Stefano Anzalone – Stiamo sostenendo questa attivita cercando di individuare le aree per collocare il villaggio, coordinandoci per problemi risolvere quei problemi della viabilità che l’occupazione del suolo pubblico può fare nascere”.