In controtendenza rispetto al calo dei consumi generale crescono nel 2011 gli acquisti di prodotti alimentari biologici confezionati delle famiglie italiane che fanno segnare un balzo in avanti del 12 per cento. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti.
Aumenti record si registrano per alcuni prodotti come la pasta (+35 per cento), il latte (+ 32 per cento), e le mozzarelle (+83 per cento) ma anche per i cracker (+54 per cento) ed i formaggi freschi e spalmabili che addirittura raddoppiano (+101 per cento). Aumentano invece meno della media i prodotti ortofrutticoli biologici (+9 per cento) con punte del 24 per cento per i finocchi e del 20 per cento per arance e clementine e del 19 per cento per zucchine. L’andamento di mercato, dove si stima una spesa superiore in 3 miliardi di euro per il biologico in Italia, conferma l’attenzione degli italiani al verso il biologico, ma anche il tipico e il prodotto a chilometri zero. La decisa svolta nei consumi e nella produzione verso sistemi di produzione più sostenibili (dopo l’emergenza mucca pazza) è confermata dal fatto – sostiene la Coldiretti – che il fatturato dei prodotti biologici in dieci anni è triplicato passando da meno di un miliardo di euro del 2000 agli oltre tre miliardi di euro attuali. Dal punto di vista produttivo l’Italia ha la leadership in Europa per numero di operatori certificati impegnati nella filiera dell’agricoltura biologica e resta leader europeo per ettari di superficie coltivati secondo il metodo biologico.