Albenga. Scontro tra il coordinatore ingauno di Forza Nuova, Matteo Ricci Mingani, e l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Albenga, Eraldo Ciangherotti, sul caso accorpamento scuole medie di Albenga. L’esponente del partito di destra torna sulla questione della presunta scarsa igiene delle toilette all’interno dell’istituto (documentata anche da fotografie) e sulla risposta del rappresentante dell’amministrazione albenganese che, elogiando l’intervento delle mamme dei ragazzi che hanno provveduto a ripulire i bagni, ha parlato di “polemiche da portinaie” invitando Ricci Mingani a prendere esempio da quelle mamme e a impegnarsi in attività di volontariato.
“Comunico, anche se non mi è mai piaciuta certa pubblicità, che il sottoscritto è volontario del soccorso in una organizzazione internazionale, in Italia organizzazione Ministeriale – precisa il coordinatore di Forza Nuova – Il sottoscritto è in possesso dei requisiti di volontario di primo soccorso e di autorizzazione all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi automatico)
rilasciate da Savona Soccorso ovvero dal 118 e da anni dedica molte ore al volontariato in questo settore. Senza volermi certamente vantare di ciò, a questo punto voglio sapere quante ore di volontariato senza scopo di lucro esercita il nostro caro assessore.
“Se i bagni delle scuole medie oggi sono puliti causa intervento di mamme volontarie, ricordo che ciò doveva essere fatto dalle persone preposte – insiste Ricci Mingani – Ricordo che su 10 gabinetti del piano terreno, 5 maschi e 5 femmine solo uno è provvisto di sedile. E gli altri dove si siedono? Ricordo che l’affermare che quest’anno non ci sono diversamente abili, parole dell’assessore, non giustifica la carenza di indicazioni. Chiunque può o potrebbe trovarsi anche temporaneamente in tale situazione”.
“Specifico in oltre che martedì sera, ma come pare consuetudine, il grande macchinone dell’assessore ai Servizi sociali era parcheggiato in pieno centro storico (ZTL), piazza dei Leoni, durante il consiglio comunale. Non si vede l’esigenza di tale comodità, tutti possono parcheggiare in Viale Liguria e fare circa 100 metri a piedi. Poi esporre un tesserino da medico sul parabrezza è davvero ridicolo. Caro assessore, dia il buon esempio e la smetta di attaccare gli altri per il gusto di farlo”, conclude.