Ho voluto lasciare decantare le emozioni provocate dalle sgradevoli vicende legate alle contestazioni per il passaggio dei corridori attraverso le strade della nostra città, prima di esprimere le mie personali opinioni di consigliere comunale della Lega Nord. Quale prima considerazione, ritengo che la stragrande maggioranza dei savonesi abbia compreso come, per una sparuta minoranza di ‘provocatori’, il concetto di democrazia, di libera partecipazione ad un evento sportivo, di diritto ad esprimere le proprie idee politiche, sia ben lungi dall’essere stato interamente compreso.
In strada ho visto sventolare quelle stesse bandiere italiane che, fino a pochi anni orsono, forse, le stesse persone bruciavano nelle strade, durante le manifestazioni organizzate dalla sinistra di allora; sono il segno del cambiamento dei tempi e la dimostrazione di una coerenza di comportamento a mio parere opinabile. Come seconda considerazione ritengo che il ritorno pubblicitario per Savona e per i savonesi sia stato fallimentare.
Sui quotidiani locali e nazionali, oltre che su numerose televisioni, sono passate le immagini di una città refrattaria al dialogo politico, a tratti violenta, incapace di gestire (e sfruttare) in maniera adeguata una manifestazione sportiva.
Altri esponenti della Lega Nord e della PDL, hanno correttamente fatto rilevare in questi giorni che, indipendentemente dal messaggio politico collegato alla manifestazione, la gara ciclistica ha contribuito a portare clienti nei bar, nei ristoranti e negli alberghi delle località attraversate dagli sportivi (con al seguito i numerosi componenti della macchina organizzativa). Per la città di Savona quanto è successo ha rappresentato un’ulteriore occasione persa per dimostrare la propria capacità di accoglienza e per portare all’attenzione della stampa e delle televisioni presenti le bellezze del nostro territorio.
Comunque, al termine di queste mie considerazioni, la sezione cittadina della Lega Nord eviterà di alimentare ulteriori, sterili polemiche in merito all’accaduto, e, con il supporto dei tanti militanti iscritti al movimento, tornerò ad occuparmi dei molteplici, veri, problemi che interessano la Nostra Città.
Viene quasi da pensare, in maniera maliziosa, che i tafferugli siano stati provocati per distogliere l’attenzione da questioni ben più importanti di una gara ciclistica.
Affronteremo e segnaleremo i temi del degrado presente in tanti quartieri della Città, della disperazione dei numerosi savonesi meno abbienti a cui il Comune non riesce a garantire una casa popolare, di un bilancio comunale in profondo rosso, delle spese dell’amministrazione per i consulenti del Sig. Sindaco, insomma delle tante, vere, tematiche che interessano e preoccupano i cittadini.
Il Commissario della sezione Lega Nord Savona – Massimo Arecco