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Toirano si prepara alla ventisettesima edizione della “Festa dei Gunbi”

Festa dei Gunbi

Toirano. Tutto pronto per la Festa dei Gunbi a Toirano. Volontari, associazioni, attrazioni, cucine, cantine, banchi di vendita: la macchina organizzativa è pronta a partire grazie anche alla collaborazione della Polizia Municipale di Toirano, Boissano e Balestrino e ad alcune organizzazioni di protezione civile, ovvero quella di Toirano e quella dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Loano-Borghetto S.Spirito. Saranno inoltre garantiti i parcheggi per i residenti e il Comune ha deciso di posticipare al giorno 8 l’entrata a regime della nuova regolamentazione della ZTL Borgo che comprende le vie del centro storico.

La “festa dei gunbi” 27° edizione, ancora una volta vuole essere un importante momento di aggregazione all’insegna della buona e tipica gastronomia ligure unita alla riscoperta di un borgo caratteristico che in tale circostanza apre le sue cantine, i suoi “carruggi” e le sue piazzette ai visitatori che vogliono trascorrere una serata da buongustai. La Cucina del Marchese farà ancora da capofila al percorso gastronomico offrendo una vasta scelta di piatti a base di carni particolari e cucinate con i gusti tradizionali, lumache alla ligure e cinghiale stufato, asino con fagioli, carni alla piastra, ravioli al ragù e pappardelle al sugo di lepre e la solita meraviglia dei gnocchi preparati dalle cuoche al momento.

La cucina delle Giaire consentirà agli amanti del pesce di sbizzarrirsi scegliendo fra insalata di mare, fritto di calamari novelli, frittelle di novellame, spiedini di mare, gamberoni, orate e pesce spada alla piastra, oltre a penne al pesto o allo scoglio, zuppa di pesce, triangoli neri di pesce. La cucina vegetariana della Braia proporrà in alternativa alla carne e al pesce un menu a base di trofie al pesto , pansotti al sugo di noci, cappellacci ai carciofi, polenta ai funghi, polenta bianca al sugo di porri, ravioli e gnocchetti fritti, farinata, panizza fritta, tomini grigliati, frittelle alle erbe, torte di verdura, mele fritte con salsa di frutta, pesche ripiene al forno, melone al porto, oltre all’ormai caratteristico e noto melone con macedonia, gelato e frutti di bosco.

Il restante percorso enogastronomico farà felice chi ama gustare prelibatezze passeggiando e curiosando fra i vicoli e potrà scegliere fra michettin (pasta di pane fritto), bruschette assortite (croccanti e ricoperte di gustose salse), piatto del sacrestano (con varie golosità), farinata, panizza, dolci, cocktails e sangria dai ragazzi dei Fossi, verdure in pastella fritte, cous-cous, pesche al Pigato e fragole al Brachetto e sangria dai ragazzi di piazza Rosciano. In tutto il percorso si potranno gustare anche vini locali e rinomati vini DOC o soffermarsi a curiosare fra le bancarelle degli artigiani che esporranno opere del proprio ingegno confezionate sul posto.

La cura che le tre grandi cucine ed i punti di ristoro sparsi nel centro storico pongono nel preparare le loro prelibatezze rende onore alla cultura contadina da cui trae le sue radici il piccolo, ma pittoresco borgo di Toirano. I volontari che ogni anno si adoperano in un enorme sforzo organizzativo per il buon fine della festa, devono purtroppo combattere con gli incerti meteorologici, ma valori come la solidarietà ed il servizio sociale per cui ogni gruppo è forza attiva, rendono comunque vivibile e motivato l’impegno, e l’afflusso di visitatori che ogni anno onora la “Festa dei Gunbi” rende merito a tale sforzo.

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