Statua di Totò rimossa, Berlangieri: “Una scelta che non aiuta a promuovere la Liguria”

Angelo Berlangieri, ass. turismo Liguria

Regione. Approda anche in Regione Liguria la vicenda del Totò “sfrattato” di Alassio, dopo che il sindaco, nei giorni scorsi, ha fatto rimuovere la statua del principe De Curtis dai giardini di piazza Stalla dedicati al grande attore due anni fa, alla presenza della figlia Liliana e la nipote Diana.

Il caso Totò “sfrattato” trova l’assessore al Turismo, Cultura e Spettacoli Angelo Berlangieri molto dispiaciuto. “Per una notizia – spiega – che non aiuta di certo a promuovere la Liguria, la sua anima culturale mediterranea al centro di tanti appuntamenti culturali estivi, il suo amore per il cinema”.

“Sia chiaro – puntualizza Berlangieri -: nutro il massimo rispetto nei confronti del sindaco Roberto Avogadro e della decisione della sua Giunta di dedicare i giardini a un benefattore alassino, ma poiché l’episodio Totò ha ormai varcato i confini della città del Muretto e ne sta parlando tutta Italia, non vorrei che a livello nazionale, ma anche all’estero, data la celebrità del personaggio, passasse l’immagine di una Liguria che infila la statua di un grandissimo attore come Totò in un sacco e la mette in un sottoscala. Almeno, questo si è visto in tivù”.

“Non è così, lo dico anche ai cittadini e agli appassionati di Totò numerosissimi anche in Liguria. Polemiche? Francamente di questa non se sentiva la necessità, mi auguro che la scultura creata dall’artista albenganese Flavio Furlani non resti in un magazzino” conclude Berlangieri, pronto a collaborare per una nuova collocazione.