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Stasera con i fuochi d’artificio “tricolore” cala il sipario sull’edizione 2011 di Cairo Medievale: boom di visitatori

Cairo M. Sta per calare il sipario sull’edizione 2011 di Cairo Medievale. Come da tradizione la chiusura della festa cairese avverrà in grande stile con i fuochi d’artificio. Tema di quest’anno della manifestazione, organizzata come sempre dalla Pro Loco di Cairo Montenotte, presieduta da Massimo Fracchia con il supporto tecnico-organizzativo di Matteo Callegaro e Giorgio Bonfiglio, è stata la Carestia.

Una grande mostra dal titolo “Le Armi della Guerra – Dai Templari a Giovanna D’Arco. Armature per la difesa, armi bianche da assalto e armi da fuoco”, curata dall’Associazione La Corte delle Spade ha accompagnato tutto l’evento presso il Palazzo di Città. In esposizione armature complete e parti di esse per fanti e cavalieri, corsaletti da fante, corazze, elmi ed elmetti, segrete, maglie di ferro, pettorali, scarselle, scuri da guerra e da guastatore, scuri inastate, alabarde, spiedi-alabarde, picche, forche da breccia, ronconi, falci da guerra, spuntoni, mazze ferrate, spadoni, spade, pugnali, daghe, spingarde, archibugi e cannoncini.

Soddisfatto del bilancio della manifestazione il sindaco Fulvio Briano: “Abbiamo avuto un numero impressionante di visitatori a Cairo. Stasera speriamo poi di chiudere in bellezza con i fuochi del 150esimo dell’Unità di Italia. Uno spettacolo pirotecnico che, per festeggiare questa ricorrenza, saranno appunto tricolori e si apriranno con l’Inno d’Italia. Spero possano piacere a tutti gli ospiti”. “Oltre che presenze ‘locali’ e di turisti in villeggiatura in Riviera quest’anno abbiamo rilevato una grande affluenza di turisti stranieri” conclude il sindaco. Ma stasera, in occasione del giorno finale della manifestazione, non ci sarà solo lo spettacolo pirotecnico: il programma si presenta ricco di appuntamenti ad iniziare con il concerto-spettacolo Musica Barbara dell’Ensemble Diabula Rasa (Piazza della Vittoria, ore 22 e 23) che eseguirà musiche medievali rivisitate in stile “barbarico” attraverso il ricorso alle moderne tecnologie elettroniche, in grado di far ballare il pubblico presente in un crescendo di forti e ancestrali emozioni. Alle ore 22,30 sul Lungofiume Bormida l’appuntamento con il grandioso spettacolo di fuochi artificiali che caratterizza la manifestazione fin dal suo nascere e che questa’anno reca il titolo di Alla Guerra d’Amore, incipit di una canzone del celebre musicista Claudio Monteverdi, preso a prestito quale invito rivolto al pubblico affinché nell’animo di ciascuno trionfi la guerra degli affetti e non quella della violenza e della follia.

Particolare attenzione nell’edizione 2011 è stata dedicata ai bambini: ogni serata infatti prevedeva un intrattenimento specifico loro dedicato: stasera la Scuola di Falconeria li porterà a contatto con i rapaci per conoscerne caratteristiche e peculiarità, fino a tenerli sulle proprie braccia e condurli in volo. Il quadro di Cairo Medievale si completa con la parte gastronomica: la ormai famosa Cena Itinerante sulle 26 taverne disseminate nel centro storico, ognuna con un piatto tipico, ove è il visitatore a comporsi il menu sulla base dei propri gusti, spostandosi da una taverna all’altra.

Molto soddisfatto dei risultati ottenuti dall’evento è anche Andrea Vitali, regista e direttore artistico di Cairo Medievale, che commenta: “E’ andata oltre le più rosee aspettative. Abbiamo avuto un boom di visitatori e siamo ormai arrivati all’ultima giornata nella quale presenteremo come di consueto i fuochi e poi anche un omaggio al medioevo ‘contemporaneo’. Ci sarà infatti un concerto di musiche ‘medieval dark e rock’: uno stile importato dalla Germania che prevede musiche medievali suonate con chitarre acustiche ed altri strumenti ‘moderni'”.