Pietra Ligure. Come ogni mattina da luglio a settembre sono arrivati puntuali, sebbene avessero abbandonato la loro posizione ben oltre la mezzanotte, al termine dello spettacolo pirotecnico dell’Assunta. Sono sempre gli stessi, si muovono alla spicciolata, alcuni verso le 5 del mattino quando ancora deve alzarsi il sole, e comunque non oltre le 6,30, presi dall’ansia del posto in prima fila.
Sono per lo più pensionati che da anni si garantiscono così il loro spazio all’interno della spiaggia libera pietrese, posizionando sdraio e ombrellone sempre nel medesimo punto, a un passo dalla riva. Guai a tentare di scavalcarli: non sono infatti rare le discussioni con i “foresti” che tentano di accaparrarsi il posto tanto ambito, senza rispettare i diritti acquisiti da anni. E non parliamo di coloro che piantano ombrellone e asciugamani a due passi dal mare per poi andare via e tornare più tardi con il resto della famiglia: un comportamento che non solo fa scoppiare ogni anno qualche lite da spiaggia, ma che va anche contro l’ordinanza della Capitaneria sulle spiagge libere che classifica un comportamento del genere come “occupazione abusiva”.
Questa mattina, alle 6,15 la prima fila faceva già registrare il tutto esaurito: in barba al tanto agognato relax che dovrebbe caratterizzare una vacanza in riva al mare.