Pietra Ligure. Si svolgeranno domani alle 15,30, all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, i funerali di Silvio Valdiserra, segretario generale Uil Savona. Alla funzione parteciperanno le delegazioni di tutte le province liguri della Uil, la segreteria regionale della Uil di Genova e della Liguria, il segretario nazionale della sigla Fpl, Michelangelo Librandi, insieme al segretario confederale Uil, Carlo Fiordaliso.
“Con commozione e affetto gli amici e i compagni della Uil si stringono intorno alla famiglia Valdiserra – si legge in una nota dell’Unione Italiana del Lavoro – La scomparsa di Valdiserra lascia un vuoto incolmabile in ognuno di noi e nel panorama sindacale di tutta la Liguria. La Uil di Genova e della Liguria si stringe intorno alla moglie Giusi, ai figli Mirko e Samantha e alla famiglia tutta”.
“Siamo rimasti sconcertati, allibiti, speravamo che potesse riprendersi e di rivederlo presto al lavoro, invece abbiamo perso un grande sindacalista, un dirigente capace a attento alle dinamiche industriali e occupazionali. Una persona sempre disponibile e generosa, sempre pronta a ricercare la soluzioni più equilibrata e che ha mostrato grande impegno nel sostenere l’unità sindacale anche nell battaglie più importanti e difficili per questo territorio” è il commento della segretaria provinciale della Cisl, Meresa Meneghini.
“A nome di tutta l’azienda sanitaria, in questo momento di dolore, esprimo il cordoglio della Asl 2 per la perdita di Silvio Valdiserra. Siamo vicini alla famiglia” ha dichiarato il direttore generale dell’azienda sanitaria savonese, Flavio Neirotti.
Il noto esponente sindacale della Uil, 56 anni, lascia la moglie Giusi e i figli Mirko e Samantha. L’infarto che lo aveva colpito a inizio giugno avevano provocato complicazioni e notevolmente aggravato il suo stato di salute. Iscrittosi giovanissimo alla Uil, era diventato fra i principali esponenti del sindacato quando promosse la nascita della Fials, che nell’ospedale di Pietra Ligure conta un numero elevato di iscritti. Assunto al Santa Corona nel 1982, dopo la chiusura del Marino Piemontese di Loano, Valdiserra ha identificato fin da giovanissimo la sua vita con l’impegno sindacale, lottando per l'”eccellenza” del nosocomio pietrese, prima spendendosi per ottenere il riconoscimento di Dea di 2° livello, poi contro la deaziendalizzazione.
