Cronaca

Rissa alle Caravelle per uno sguardo di troppo: giovane loanese rimane in carcere

Parco Le Caravelle

Ceriale. E’ bastato poco per far scattare la rissa, ma ora gli straschichi giudiziari saranno lunghi. La colluttazione avvenuta alle “Caravelle” di Ceriale sotto il sole agostano ha portato in carcere due fratelli loanesi, Patrizio e Massimo Ascanio, rispettivamente di 23 e 28 anni, e un marocchino di 18, Taleb El Ghazali. I tre sono apparsi oggi in tribunale per la direttissima: convalidati gli arresti, il giovane nordafricano e il ventottenne sono stati rimessi in libertà, mentre per Patrizio Ascanio le porte del penitenziario rimangono chiuse. L’udienza è stata rinviata a sabato 13 agosto in quanto i legali hanno chiesto i termini a difesa.

Ieri pomeriggio, all’avvicinarsi dell’ora di chiusura del parco acquatico, uno sguardo di troppo ha innescato la scintilla. Un minorenne marocchino che era in compagnia con il connazionale maggiorenne avrebbe indirizzato ammiccamenti e occhiate alla compagna di Patrizio e da lì sarebbe scaturita la rissa, iniziata nella pista della discoteca e proseguita poi negli ambienti dei guardaroba. “Perché hai guardato la mia ragazza? Come ti permetti?” e via con gli insulti reciproci e, in breve tempo, il ricorso alle botte.

Alcuni dei presenti, anziché cercare di fermarli, si sono messi a fare il tifo, chi per i due fratelli, chi per il ragazzo marocchino. I dipendenti del parco divertimenti si sono accorti di quanto stava accadendo ed hanno allertato il 112. I carabinieri, dopo aver diviso i contendenti, hanno arrestato per rissa i tre ragazzi (uno dei quali si è anche fatto medicare alcune lesioni che sono state giudicate guaribili in 5 giorni).

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