Economia

Ferrania Ecologia presenta l’impianto compost: “Vantaggi per la collettività”

Ferrania Ecologia impianto compostaggio (rendering)

Cairo. Questa sera, a partire dalle ore 21, presso il Teatro Comunale, nel Palazzo di Città di Cairo Montenotte, avrà luogo una assemblea pubblica nel corso della quale verrà presentato il progetto della società Ferrania Ecologia s.r.l. che riguarda la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti organici biodegradabili.

L’impianto ed i suoi effetti per la collettività saranno l’oggetto dell’incontro, a cui tutta la popolazione è invitata a partecipare. La scelta del Teatro Comunale risponde proprio alla volontà di garantire l’ingresso a tutti coloro che desiderino essere presenti.

Alla presentazione prenderanno parte il Sindaco di Cairo Montenotte, Fulvio Briano, e rappresentanti dell’azienda. Ad illustrare il progetto per Ferrania Ecologia saranno presenti il Dott. Pietro Pizzorno, Project Manager Ferrania Ecologia e Responsabile Ingegneria e Progetti di FG Riciclaggi, insieme al Geom. Pietro Matranga, Responsabile Ingegneria e Progetti di Ferrania Technologies, l’Ing. Stefano Bina, Progettista Ros Rocas e il consulente Dott. Giacomo Novella.

L’incontro di questa sera intende segnare l’avvio di un rapporto di trasparenza e dialogo tra azienda e territorio, che si manifesta in maniera concreta con la possibilità, a partire da martedì 2 agosto, di consultare una copia cartacea del progetto preliminare presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Cairo Montenotte e attraverso l’attivazione del sito internet di Ferrania Ecologia, con tutta la documentazione aggiornata in tempo reale relativa alla procedimento autorizzativo avviato. Verrà inoltre attivato, contestualmente all’avvio della costruzione dell’impianto, un punto polifunzionale permanente aperto al territorio da utilizzarsi per la comunicazione e la formazione in materia di Sostenibilità Ambientale e Tecnologie per l’Ambiente ed Energie Rinnovabili.

La presentazione verrà aperta dal Sindaco Fulvio Briano, che darà il suo benvenuto agli intervenuti e introdurrà la serata. A seguire, verranno illustrate da parte dei consulenti del Comune di Cairo le politiche locali per la raccolta differenziata, ed in particolare l’iniziativa relativa ad un sistema avanzato di raccolta differenziata urbana, promossa e sostenuta dall’amministrazione comunale. Prenderà quindi avvio la presentazione dell’impianto per il trattamento del rifiuto organico biodegradabile da parte del dott. Pietro Pizzorno, Project Manager di Ferrania Ecologia, nel corso della quale verranno evidenziate le fasi del processo di trattamento dei rifiuti, le caratteristiche e l’opportunità del progetto. L’impianto, che raccoglie e tratta la parte umida del rifiuto differenziato, risponde infatti ad una necessità a livello territoriale inerente al ciclo della raccolta differenziata, ed è strategico per la Regione. La struttura, tecnologicamente avanzata e produttiva, produrrà, attraverso la digestione anaerobica, energia elettrica, termica e compost di qualità, prodotto valorizzabile e commercializzabile.

Pietro Pizzorno, project Manager di Ferrania Ecologia, illustra alcune caratteristiche del progetto: “L’impianto proposto è progettato utilizzando le migliori tecnologie per evitare dispersioni ed emissioni inquinanti o fastidiose di qualunque natura, nel miglior rispetto dei principi ambientali, ivi compresi quelli inerenti al recupero di materia e la produzione di energie alternative. Ci teniamo a sottolineare che sarà un impianto dove non si bruciano né il rifiuto né i residui dello stesso, e dove i rifiuti indifferenziati non potranno esservi conferiti. Le modeste percentuali di rifiuto secco verranno smaltite in discarica. La scelta del processo è stata guidata dal principio del rispetto sia verso l’ambiente, sia verso il territorio circostante che verso le aree di lavorazione, dall’ottimizzazione della qualità del compost ottenuto per un suo effettivo recupero incondizionato e dalla ottimizzazione delle rese di recupero di biogas”.

Pietro Pizzorno si sofferma infine sui vantaggi per la collettività: “Si tratta di vantaggi sociali che permetteranno la risposta ad effettive esigenze in merito al destino dei rifiuti con l’avvio di una effettiva raccolta differenziata con benefici economici, specie per la Val Bormida, legati a tariffe inferiori rispetto alla messa in discarica del rifiuto e legate e premianti rispetto alla qualità dello stesso”.

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione del progetto, saranno necessari in tutto due anni: dai sei agli otto mesi per le autorizzazioni e dodici – quattordici per la costruzione.

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