Cronaca

Caso Nucera, l’Associazione Ligure dei Giornalisti difende Antonella Granero

Palazzo di Giustizia (Tribunale) di Savona

Albenga. “Il fascino del complotto esercita da sempre un forte richiamo. Specie quando può diventare una soluzione dei propri problemi molto più rapida e indolore rispetto a quelle giudiziarie”. E’ la nota di Associazione Ligure dei Giornalisti-Fnsi, Gruppo Cronisti Liguri, Ordine dei Giornalisti della Liguria e Comitato di Redazione de Il Secolo XIX, in merito al comunicato stampa diffuso da Andrea Nucera, imprenditore immobiliare di Albenga al centro di inchieste della magistratura.

Nel comunicato, scrivono le organizzazioni dei giornalisti, “Nucera attacca pesantemente il procuratore capo di Savona e gli organi di stampa, in particolare il Secolo XIX nella cui redazione di Savona lavora – senza alcuna mansione attinente alla cronaca giudiziaria – Antonella Granero, figlia del procuratore”. Ordine, associazione, cronisti e Cdr evidenziano che “il teorema di Nucera è tanto gratuito quanto offensivo”, e “inaccettabile” .

“Se mira ad ottenere un conflitto che allontani il processo da Savona non è compito nostro occuparcene e la procura saprà ben difendersi da sola, ma quello che è inaccettabile è che per perseguire i propri fini Nucera provi ad infangare una testata ed una collega”. Il Secolo XIX, come gli altri giornali, “ha sempre seguito e continuerà a seguire con la stessa obiettività e serietà (ad esempio evidenziando anche, come ha fatto pochi giorni fa, comportamenti anomali della magistratura savonese) le vicende giudiziarie di Andrea Nucera come di chiunque altro”.

“Alla collega Antonella Granero la nostra solidarietà, perché non ha bisogno di nessun’altra difesa di fronte ad accuse farneticanti”, conclude la nota della stampa.