Cairo. Smaltimento rifiuti e nuovo impianto compost di Ferrania al centro del dibattito cairese e valbormidese. Il Comitato Ambiente e Salute Val Bormida ha inviato una lettera al sindaco di Cairo Fulvio Briano, dove chiede il chiarimento su alcuni punti: Il punto fondamentale, sul quale si dovrebbe a mio avviso argomentare e discutere, è quale futuro si prospetta per la Valle Bormida, dopo la fase di deindustrializzazione che ha riguardato il comparto chimico ed ha liberato ampie aree industriali che dovranno essere prima o poi riutilizzate” si legge in una nota di Giuseppe Boveri del Comitato valbormidese.
“Sulla base delle dichiarazioni rilasciate dall’assessore provinciale Paolo Marson, competente per la redazione del piano di rifiuti provinciale e tenendo conto del progetto del biodigestore per rifiuti umidi da 90.000 tn presentato nelle aree Ferrania, ho
evidenziato come entrambe le iniziative, prefigurino la creazione sul nostro territorio di una grande piattaforma di smaltimento dei rifiuti. Le considerazioni espresse si basano su progetti presentati e su dichiarazioni di esponenti politici che fino ad oggi nessuno ha
confutato”.
“Il tema relativo al futuro economico e sociale della Valbormida, in particolare le modalità di riutilizzo delle aree Ferrania, dovrà essereoggetto, nei prossimi mesi, di un ampio dibattito che potrà coinvolgere cittadini, Istituzioni, forze politiche, imprenditori,
operatori commerciali e rappresentanze di categoria, al fine di giungere ad un progetto condiviso che possa salvaguardare lo sviluppo economico, l’occupazione, l’ambiente, la salute e la qualità della vita”.
Per raggiungere risultati concreti, tuttavia, credo che sia necessario evitare gli attacchi personali che hanno solamente l’obiettivo di distogliere l’attenzione dalle reali problematiche oggetto di discussione” conclude Boveri.