Savona. E’ stato sottoscritto l’accordo tra la Alpitel e la Fiom-Cgil di Savona che permette ai lavoratori ex Ciet dei cantieri di Vado Ligure e Albenga di essere ricollocati nell’impresa che è subentrata sul territorio Savonese nella manutenzione degli impianti telefonici e delle linee Adsl.
L’accordo prevede tre punti fondamentali e positivi, secondo il sindacato: sull’occupazione c’è l’impegno da parte di Alpitel ad inserire gran parte del personale ex Ciet ad oggi in sospeso in cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività entro i prossimi 2-3 mesi, si parla di più di 30 lavoratori con inserimenti a partire dal 26 luglio prossimo. I contratti saranno a tempo determinato con sospensione della CIGS fino al 22 giugno 2012. Circa 7-8 lavoratori del totale raggiungeranno i requisiti pensionistici entro i prossimi tre anni.
Per la parte economica c’è il riconoscimento delle categorie professionali e dei livelli degli scatti di anzianità e di tutto ciò previsto nell’integrativo aziendale Alpitel sottoscritto lo scorso 1 luglio con la disponibilità a discutere la 14a mensilità (modalità e quantum).
Inoltre la Alpitel si impegna a favorire l’apertura di un tavolo di discussione tra imprese del sub-appalto e sindacato, con l’obbiettivo di verificare la bontà delle operazioni di esternalizzazione delle attività e soprattutto per avere più controllo e conoscenza delle imprese stesse, proponendo anche possibili assunzioni di personale ex Ciet in tempi brevi.
“Nel complesso giudichiamo positivo aver sottoscritto questo accordo sindacale che permette ai Lavoratori di essere in tempi brevi “occupati” e quindi retribuiti e soprattutto per la prima volta rende la questione del sub-appalto molto più chiara e controllabile da parte sindacale” sottolinea Andrea Pasa della Fiom-Cgil.
“Entro la fine del 2011 sul territorio Savonese, tramite bando europeo, ci sarà l’assegnazione delle attività afferenti alla banda larga con circa 10 milioni di euro di investimenti, questa è una opportunità che il territorio non può permettersi di perdere, è assolutamente necessario che le istituzioni (prima della fine della gara di appalto) vincolino il soggetto che realizzerà l’opera a garantire ricadute per le aziende del settore già presenti sul territorio Savonese” conclude Pasa.