Economia

Savona, presentato in Unione Industriali l’impianto compostaggio Ferrania

Cairo Montenotte. L’impianto di trattamento rifiuti organici biodegradabili, oggetto del progetto di Ferrania Ecologia in collaborazione con Ros Roca Envirotec S.l., è stato presentato oggi all’Unione Industriali di Savona. L’area sulla quale dovrebbe sorgere l’impianto è stata individuata, sulla base di uno studio di fattibilità ambientale, nel sito industriale di Ferrania, per motivi di raggiungibilità, data dalla rete stradale e autostradale, di disponibilità di impianti di servizio preesistenti, quali viabilità interna, allacci per l’energia, impianto di depurazione e distribuzione acqua industriale e fornitura di energetici, e di contributo all’occupazione e all’economia sostenibile della Valbormida.

L’impianto, che occuperà inizialmente un’area di 25 mila metri quadrati, per arrivare sino a 40 mila metri quadrati in caso di fabbisogno, sarà in grado di produrre, attraverso la digestione anaerobica e l’utilizzo di biogas, energia elettrica, termica e compost di qualità. Ferrania Ecologia attiverà, in collaborazione con Ferrania Technologies, un punto polifunzionale per comunicare con il territorio e investire in formazione in materia di sostenibilità ambientale, tecnologie per l’ambiente ed energie rinnovabili.

“E’ necessario completare tutti i passaggi del processo autorizzativo nelle sedi competenti – ha sottolineato il presidente di Ferrania Ecologia e Ferrania Technologies, Andrea Gais – L’unità di intenti dimostrata oggi ci rende fiduciosi che questo progetto possa realizzarsi davvero e nei tempi previsti. Abbiamo già avviato opportune relazioni sul territorio coinvolgendo istituzioni e operatori locali a livello provinciale ed extra provinciale. Penso ad esempio a Sat con cui abbiamo già avviato un confronto costruttivo, ma anche ad Ata e ad Ecosavona alle quali abbiamo illustrato il progetto. L’iniziativa dimostra inoltre come il Gruppo Messina sia fortemente determinato nello sviluppare opportunità che diano risposte alla questione del rilancio industriale di Ferrania, nel filone strategico della sostenibilità ambientale e delle energie rinnovabili”.

L’amministratore delegato di Ferrania Ecologia, Claudio Busca, presidente di F.G. Riciclaggi, ha messo a fuoco alcuni aspetti legati all’impianto in una prospettiva relativa ai temi ambientali: “La Società F.G. Riciclaggi crede da sempre nei valori legati ai temi ambientali. L’aumento della sensibilità verso le problematiche ambientali sta aprendo gradualmente spazi a tecnologie innovative che permettono di affrontare in modo concreto e con risultati apprezzabili per l’ambiente il recupero dei rifiuti. L’incontro con la Società Ferrania Technologies e il Comune di Cairo Montenotte, che credono negli stessi valori, ha reso possibile questo progetto ambizioso e di sicuro valore a livello locale e regionale. Ci auguriamo di poter concretizzare quanto prima la realizzazione dell’impianto, per dare un contributo effettivo alla gestione del problema rifiuti e alla valorizzazione del territorio”.

“Il progetto è stato messo a punto dai tecnici Ros Roca insieme all’ingegnere Stefano Bina nella previsione di sviluppare la nostra originale tecnologia proprietaria rispondendo ai fabbisogni della provincia di Savona. L’impianto progettato rappresenta lo stato dell’arte del trattamento e recupero dei rifiuti organici biodegradabili. Ros Roca Envirotec, attiva in tutto il mondo nella costruzione e gestione di impianti di trattamento dei rifiuti con recupero di energia e materie seconde, contribuisce con entusiasmo al successo dell’iniziativa proposta da Ferrania Ecologia” ha affermato David Paulet Gerotina, responsabile progetti internazionali di Ros Roca Envirotec.

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione del progetto, saranno necessari in tutto due anni: dai sei agli otto mesi per le autorizzazioni e dodici – quattordici per la costruzione.