I piccoli comuni sono quelli che fanno più raccolta differenziata, compresi quelli della Campania. Emerge dall’Atlante dei Piccoli Comuni, presentato oggi a Riva del Garda, in Trentino Alto Adige, dove si tengono la sesta Conferenza nazionale dell’Unione dei Comuni e l’undicesima Conferenza nazionale Anci Piccoli Comuni.
Sulla base di un’indagine condotta da Legambiente nel 2010, dei 1.488 comuni “ricicloni” italiani, 885 (quasi il 60%) sono di piccole dimensioni, circa 5 punti percentuali in più rispetto al 2009 (55,8%). Hanno una percentuale di raccolta differenziata, rispetto a tutti i rifiuti urbani prodotti nel 2010, superiore al 50%, così come stabilito dalle norme comunitarie e dalla legge finanziaria del 2007.
Da segnalare l’elevata presenza in Campania di piccoli comuni che hanno raggiunto (e superato) la soglia minima del 50% di rifiuti urbani riciclati, concentrati soprattutto nelle province di Salerno e di Avellino. I due comuni con la percentuale più elevata di raccolta differenziata (87,9%) sono Cantarana in Piemonte, e Atena Lucana in provincia di Salerno.