Savona. In Liguria, sul campione analizzato, oltre il 19% ha presentato non conformità riguardanti i pneumatici, a cui si aggiunge un 3% di vetture non revisionate per un totale del 22%. Per tutte le provincie il dato è superiore alla media nazionale, maglia nera a La Spezia con un numero di non conformità rilevate superiore al 25%, mentre Imperia si allinea alla media regionale. Genova e Savona si attestano invece intorno al 20%. Questi i dati dell’indagine promossa da Assogomma e Federpneus, con controlli da parte della Polizia Stradale su 6.500 vetture nei mesi di maggio e giugno, nei Compartimenti di Lazio, Liguria e Sicilia Nord occidentale.
In tutte le indagini sono stati verificati la tipologia di pneumatico montato (invernale/estivo), l’omogeneità dell’equipaggiamento, la conformità alla carta di circolazione, la presenza di danneggiamenti, l’omologazione, la profondità del battistrada e le revisione dell’auto.
Un dato estremamente preoccupante è il numero di pneumatici non omologati: l’11% complessivo in Liguria, con percentuali per provincia che arrivano fino al 17% di Imperia, al 15% di La Spezia e al 12% di Savona. Più virtuosa e vicina alla media nazionale (5%) solo Genova con un dato del 7%. L’omologazione è fondamentale per avere la certezza che i prodotti acquistati siano stati controllati da una Autorità competente e riconosciuti idonei all’uso. Pneumatici non omologati equivalgono a un potenziale rischio di sicurezza. Per avere un miglioramento occorre maggiore attenzione in fase d’acquisto da parte del consumatore ed una consapevolezza del Rivenditore che la vendita di pneumatici non omologati è punita con significative sanzioni pecuniarie e sequestro dei materiali. É altresì auspicabile che vengano intensificati o migliorati i controlli da parte delle Autorità competenti sia sui pneumatici in entrata nel nostro Paese, sia durante la loro commercializzazione attraverso i diversi canali distributivi (internet compreso).
Un altro dato significativo riguarda la tipologia di pneumatico montato sulle vetture. Il 6,3% del campione risultava ancora equipaggiato con pneumatici invernali con picchi dell’8,8% a Genova e 8,50% a La Spezia, nonostante la stagione fredda fosse ormai un lontano ricordo. Come sottolinea Assogomma, è bene procedere alla sostituzione dei pneumatici invernali nella primavera e rimontarli all’inizio della stagione fredda. Ciò per ottimizzare le prestazioni ed i relativi consumi a tutto vantaggio del consumatore, della circolazione e della sicurezza.
Per quanto riguarda gli altri dati è risultato che il 3,5% delle vetture analizzate aveva un equipaggiamento non omogeneo, con picchi di 4,4% per la provincia di Genova e, all’estremo opposto, dello 0% per la provincia di Imperia. Il 2% viaggiava con pneumatici non conformi alla carta di circolazione (6% a La Spezia) e il 3,5% con danneggiamenti visibili o pneumatici lisci.
Le Regioni prese a campione nell’indagine effettuata dalla Polizia Stradale nel 2011 rappresentano il 21% del parco circolante italiano, che ha un’età media di oltre 7 anni (fonte Aci). I controlli sono stati effettuali su strade ad alto scorrimento di cui il 40% su statali ed il 35% in autostrada. Oltre la metà del campione considerato ha una cilindrata superiore ai 1400cc. Questi dati fanno pensare che la situazione reale possa essere anche peggiore, in quanto spesso le auto a più basso chilometraggio e di più piccola cilindrata sono le meno controllate.
Il consiglio è quello di sempre: controllare periodicamente i pneumatici soprattutto in caso di lunghi viaggi e di vetture a pieno carico presso Rivenditori specialisti, cioè gommisti, che offrono gratuitamente una serie di controlli su tutto il territorio nazionale.