Millesimo. Record di affluenza per l’iniziativa organizzata dall’assessore alla cultura Ivano Fracchia in collaborazione con la biblioteca comunale e del Presidio del libro che si è tenuta sabato 23 nella sala consiliare del comune di Millesimo dove la narratrice Maria Tarditi ha incontrato il suo pubblico. L’evento che rientra nella rassegna di incontri con l’autore, che ha già visto presentare nei tre appuntamenti precedenti “Scintille per l’eternità” di Massimo Pacini, “Lola F.” di Paola Amerio e “La grande guerra sul fronte occidentale” di Pierpaolo Cervone, ha visto appunto protagonista Maria Tarditi, di Monesiglio, che è diventata ormai celebre per i suoi libri dove attraverso la narrazione di vicende che si dibattono tra realtà e fantasia, si coglie intatta l’atmosfera delle Langhe del dopo guerra.
Maria Tarditi ha cominciato a scrivere dopo essere andata in pensione: ora un suo libro diventerà film. “Lo spunto me lo ha dato il libro di Susanna Agnelli: volevo raccontare un altro mondo” dichiara con voce amabile. Maria Tarditi ha lo sguardo complice e la parola fluente, “come tutti noi Chichini” ci tiene a precisare alludendo al soprannome che da tempo immemore è attribuito ai Tarditi di Monesiglio. Ed è proprio a Monesiglio e ai paesi abbarbicati su quelle colline che già sanno di montagna, che rimandano i libri che la maestra elementare Maria Tarditi ha cominciato a scrivere negli anni Novanta dopo il pensionamento.
“Non sono una storica, mi limito a narrare quanto ho sentito raccontare oppure ho vissuto in prima persona”.
Il suo primo libro, “Pecore matte”, è una ricognizione di quel mondo di masche e soprannaturale che popolava l´infanzia dei bambini nati e cresciuti tra Tanaro e Bormida. “Nelle interminabili sere d´inverno gli adulti vegliavano confortati da un bicchiere di vino e da una manciata di patate cotte sotto la brace”. E in quelle occasioni, che la Tarditi definisce “il nostro teatro e la nostra scuola”, erano raccontate le storie destinate a rimanere impresse nella mente dei bambini.
Nel corso dell’incontro, sono stati letti alcuni brani tra i più significativi tratti dai suoi libri più noti come: “La venturina”, “Pecore matte”, “Minnie”, “La vita non è uno scherzo”, e gli ospiti sono intervenuti nel dibattito con la sagace scrittrice che non ha lesinato battute genuine e divertenti.