Politica

Giustizia, Giancarlo Caselli: “Magistrati contro poteri forti per tutelare ambiente e salute”

Giancarlo Caselli

Savona. “I magistrati sono scomodi perché ubbidienti solo alla legge”. Lo ha detto il procuratore di Torino Gian Carlo Caselli durante un incontro pubblico promosso dalla libreria “Ubik” di Savona. All’incontro ha preso parte anche Armando Spataro, procuratore aggiunto a Milano.

Caselli ha quindi parlato del “diritto alla salute”, ricordando come “la magistratura, nella sua indipendenza, ha potuto tutelare la cittadinanza individuando reati a danno dell’ambiente e della salute, contro i poteri forti, i potentati economici: tanti esempi – ha detto, citando i casi Eternit di Casale, ThyssenKrupp di Torino e Montedison di Scarlino, dove pretori d’assalto con la Costituzione tra i denti hanno individuato reati ambientali. Durante il dibattito, moderato dal Presidente del Tribunale dei Minori di Genova Adriano Sansa, è stata ricordata la figura di Guido Galli, “uno dei tanti magistrati uccisi nell’esercizio del loro lavoro, una persona normale, lasciata sola senza scorta, di cui viene ricordata l’immagine di quando è stato trovato a terra, senza vita con il Codice in mano”.