Varazze. In attesa del decisivo incontro con la Regione Liguria sulla ripartizione dei primi stanziamenti per i danni provovati dall’alluvione a Varazze resta alta la preoccupazione per l’instabilità della collina della frazione di Casanova, ancora in movimento, una situazione resa più grave dalle ultime piogge del mese di luglio, con acquazzoni anche molto violenti che hanno creato allarme nella stessa amministrazione comunale.
“Il Comune con risorse proprie e una parte di quei primi 10 mln di euro ha avviato una progettazione per la messa in sicurezza della collina e di un’area fondamentale non solo per Varazze ma per tutta la Regione: c’è la strada provinciale di accesso all’entroterra e alle zone della Provincia di Genova e c’è il collegamento per la discarica della Romagnina. Se non si interviene subito non vorremmo trovarci con un danno ancora maggiore e con più risorse da dover investire. Se i primi soldi dei 25 mln di euro ci sono noi siamo pronti ad appaltare i lavori urgenti già entro la fine del mese di agosto”.
Sul fronte dei criteri di distribuzione dei fondi è stato stabilito che verranno versati per la parte pubblica il 70% delle somme spese per le opere di somma urgenza. Varazze ha speso fin’ora 2,8 mln di euro: “Sarebbe importante avere subito una parte delle risorse spettanti al nostro Comune – aggiunge Delfino -. La nostra partita non si gioca tanto con Genova e Sestri Ponente (una battaglia persa…), bensì con le aree dello spezzino e del levante della nostra Regione”.
“Speriamo che venga rispettato il cronoprogramma e che i 45 mln per il 2011 arrivino e siano davvero spendibili entro quest’anno. Prima della stagione invernale è indispensabile appaltare tutte le opere previsionali per la parte pubblica e procedere così alla risistemazione del territorio” conclude il sindaco di Varazze.