Savona. Dovrebbero essere cinque i posti liberi in Prima Divisione, per completare due gironi da 18 squadre. A presentare domanda di ripescaggio, alla scadenza fissata alle ore 19 di ieri, sono state otto società: Avellino, L’Aquila, Poggibonsi, Prato, Pro Vercelli, Savona, Südtirol e Ternana.
Le aspettative degli striscioni sembravano ben riposte. I recenti scenari avevano aperto speranze che, solo alcune settimane prima, parevano decisamente illusorie. Ma il sogno di poter disputare la terza serie a livello nazionale è svanito poco dopo.
I vertici della Lega Pro hanno reso noto che la domanda del sodalizio del presidente Andrea Pesce era incompleta. Mancavano la fidejussione e versamento dei 200 mila euro a fondo perso. Pare che il Savona abbia fatto questa scelta sperando in un ripescaggio per l’assenza di domande altrui, con il supporto di aver fallito lo scorso anno il traguardo dei playoff a causa di una penalizzazione ritenuta ingiusta.
Ma solamente la domanda dell’Aquilia è risultata incompleta allo stesso modo, pertanto i cinque posti saranno in ballo tra le altre sei formazioni. Dovrebbe restare fuori il Poggibonsi, ma si attende la decisione ufficiale.