Non si trattava certo di una di quelle partite da far gola ai “re” del calcioscommesse, eppure il match del 31 maggio tra il Colli di Luni e il Ceriale – che ha visto quest’ultimo aggiudicarsi, in trasferta, il terzo posto nei playoff promozione – ha infiammato gli animi come accade solo con le finalissime da stadio “overbooking”.
Un 1 a 0 che è costato un’aggressione all’allenatore del Ceriale con tanto di venti giorni di prognosi. Il tutto accade a fine partita quando, secondo il racconto di alcuni, sarebbero volate parole grosse e il collega del Colli di Luni si sarebbe alzato dalla panchina scagliandosi contro mister Gabriele Gervasi. Una lotta impari – come dicono molti testimoni descrivendo la corporatura minuta dell’allenatore del Ceriale e quella ben più prestante del suo rivale – e una raffica di pugni al volto che manda in frantumi gli occhiali di Gervasi. Al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, i medici gli diagnosticano una sospetta lesione all’occhio e venti giorni di prognosi.
Di qui la decisione del mister del Ceriale di rivolgersi all’avvocato Alessandro Chirivì e di sporgere denuncia per lesioni contro il suo collega. “Il mio assistito, impegnato anche nell’educare i giovani alla non-violenza e alla tolleranza come prima regola dello sport, più che all’eventuale risarcimento è interessato a sottolineare che episodi come questo non possono rimanere impuniti”, precisa Chirivì.