Politica

Provincia, Garassino: “Lavori di Capo Santo Spirito, situazione intollerabile”

Garassino - consigliere provinciale

Provincia. Un ordine del giorno sui lavori di Capo Santo Spirito è stato presentato al Consiglio provinciale odierno da Giancarlo Garassino, consigliere di opposizione dell’Udc.

“Mi fa tenerezza illustrarvi oggi il mio ordine del giorno sull’argomento – afferma -. Dopo tanti, troppi mesi di incredibile ed intollerabile attesa e tanti articoli apparsi in questi mesi sui media. Innanzitutto si deve chiaramento dire che non era stata illustrata al Consiglio, ma ritengo anche alla popolazione, la tipologia del progetto e la sua complessità con i conseguenti lunghi tempi di esecuzione”.

“Proprio la complessità – prosegue Garassino – doveva indurre la Provincia ad una più attenta analisi della situazione del traffico che si sarebbe venuta a creare individuando di conseguenza possibili alternative. In tale ottica, data la natura orografica del nostro territorio e la configurazione attuale della nostra viabilità, dovevano essere immediatamente intavolate serie trattative con Autofiori, addirittura ben prima dell’affidamento dei lavori all’impresa esecutrice”.

“In Autofiori – sottolinea – la Provincia non solo era ed è azionista, ma ricopriva e ricopre tuttora importanti incarichi in consiglio di amministrazione. Mi sembra che proprio per tutelare gli interessi degli abitanti della nostra comunità la Provincia mantenga una tale partecipazione. Ciò invece non è stato e unitamente alla totale carenza di programmazione, all’imprevidenza, al pressapochismo ed all’indifferenza per il disagio creato ai cittadini ha creato diffuso malcontento e, in alcuni casi, vivace protesta”.

“In tale stato di cose – afferma Garassino – non si è neppure provveduto a garantire durante le intere ore del giorno un servizio del senso unico gestito da addetti e non da semplici semafori che certamente, come tutti sanno, non hanno notizie circa la lunghezza delle code che si vengono a creare. Una tale parzialissima iniziativa avrebbe, almeno leggermente, alleggerito la situazione in atto”.

“Si cerca oggi come ieri – spiega Garassino – di giustificare in qualche modo il miserrimo obolo ottenuto da Autofiori: la miseria di uno sconto del 25% sul pedaggio dovuto nel tratto Borghetto-Albenga e viceversa, sempre se si è muniti di Telepass! Figuriamoci cosa sarebbe accaduto se la Provincia non fosse, come già ricordato, azionista di Autofiori ed il nostro presidente non fosse vice presidente della stessa società!”.

“Ricordo anche – prosegue Garassino -, come citato nell’ordine del giorno, che la Provincia ha incassato circa 400 mila euro in conto dividenti Autofiori, per cui, se ci fosse stata la volontà dell’amministrazione, ci sarebbe stato ampio margine di trattativa per garantire agli utenti dell’Aurelia una valida alternativa alle code, azzerando il pedaggio sempre nel solo tratto succitato”.

“Queste sono le considerazioni e le proposte contenute nell’ordine del giorno che propongo – conclude -, ricordando a me stesso e a tutti i consiglieri il caos che si potrà registrare durante l’ormai iniziata stagione balneare. Ciascuno si assuma quindi le proprie responsabilità”.