Quiliano. Una vittoria costruita soprattutto nel primo quarto, con un vantaggio poi gestito per tutto l’incontro. Così la Tirrreno Power Riviera ha piegato la Royal Castellanza con 10 lunghezze di scarto.
“Per come era maturata la sconfitta giovedì – dichiara a caldo Marcello Ghizzinardi, allenatore del Riviera – era dura avere la testa giusta soprattutto all’inizio. Ancora una volta questa squadra ha dimostrato di avere carattere e lucidità”.
“Abbiamo quasi sempre fatto la scelta giusta – analizza il coach -, tranne alla fine, quando vedi il traguardo così sospirato dopo nove mesi di fuga, perché è dal 25 settembre che siamo scappati. Abbiamo tolto un attimo le mani dal manubrio, ma siamo stati bravi in difesa, pur soffrendo, e questa è stata sicuramente la chiave del match”.
La Royal Castellanza è parsa in grado di tenere testa al Riviera solamente sotto al tabellone. “A noi manca un giocatore, Paleari, che è forte soprattutto in quel ruolo per cui tutti ci attaccano lì ma noi siamo stati bravi a tenere botta perché alla fine abbiamo preso 69 punti in gara 3, per cui vuol dire che ci siamo difesi bene. In sintesi, loro erano più forti fisicamente sotto canestro, noi eravamo più forti dalle altre parti del campo”.
Riguardo alla prossima stagione, Ghizzinardi non si sbilancia. “Credo che sia una questione molto difficile. Ora godiamoci la vittoria. Nel dare un incentivo per salvare il Riviera più di questo non possiamo fare. Sarebbe un peccato non farcela, perché c’è un grande pubblico, ci sono i bambini e sarebbe un peccato perdere tutto questo”.