Albenga. Una soluzione temporanea quella del residence “Al Saraceno” a Vadino, in attesa degli interventi necessari di adeguamento delle ex scuole delle Rapalline che sarà molto probabilmente la sede dove verranno ospitati i profughi tunisini in arrivo da Osiglia (forse non tutti i 32 come inizialmente previsto). Le cifre dell’accoglienza non cambiano: 40 euro al giorno destinati alla struttura ospitante. Così come l’ex ospedale anche “Al Saraceno” è una proprietà del discusso imprenditore Andrea Nucera.
Intanto il Comune ha predisposto un sopralluogo presso le Rapalline per valutare i lavori di ristrutturazione e definire una tempistica per la dislocazione dei migranti. Secondo quanto appreso ci vorranno almeno una ventina di giorni per completare gli interventi di restyling, un mese per trasferire i profughi dal Saraceno alle Rapalline.
Con l’ordinanza firmata dal sindaco Guarnieri sull’inagibilità del vecchio ospedale Comune e Regione, nonostante le polemiche di ieri, stanno cercando di definire una azione congiunta per risolvere l’emergenza profughi. Stando alle ultime informazione i profughi nella cittadina ingauna dovrebbero arrivare nella giornata di domani e non oggi.