Varazze. Piove sul bagnato a Varazze, nel vero senso della parola. Il maltempo di due giorni fa, che si è abbattuto su un territorio già devastato dall’alluvione del 4 ottobre scorso, pur non creando particolari disagi, ha però mostrato le ferite aperte di una città alle prese con frane in continuo movimento, fiumi senza argini e colline che si “screpolano” per due gocce d’acqua.
Qui, l’unica pioggia attesa è quella provocata dal tintinnio di euro utili a realizzare le opere necessarie per un ritorno alla normalità. Lo scorso 3 giugno la Corte dei Conti ha dato il via libera allo stanziamento, a favore della Liguria dei 90 milioni di euro per i danni causati dalle ultime alluvioni. Si è trattato dell’ultimo passaggio contabile prima dell’assegnazione delle risorse alla nostra regione, e dunque anche a Varazze, attraverso il Tesoro e la Protezione Civile.
“Siamo in attesa degli ulteriori passaggi e dell’arrivo di 1 milione e 300mila euro per la nostra città – dice il sindaco Delfino – Una cifra che non va comunque a coprire i 2 milioni e 800mila spesi, per cui si prospettano problemi di bilancio. A noi sono arrivati in questi mesi 35mila euro per gli sfollati, 380mila euro sulla somma urgenza più altri 200mila euro circa”.
“Per i 90 milioni si parla di due tranche tra il 2011 e il 2012, ma non sappiamo con quali tempi e modalità. Ci vorranno mesi, insomma – conclude Delfino – Per noi non è sempre facile essere informati tempestivamente sulle decisioni che vengono prese a livello nazionale o regionale, su questo come su altri temi. Non ci rimane che tentare di rimanere in contatto con gli organi preposti, agendo spesso anche attraverso Anci Liguria che, per noi Comuni, è un ‘tramite’ davvero importante e un mezzo fondamentale attraverso cui essere aggiornati”.