Regione. Francesco Bruzzone (Lega Nord Liguria – Padania) ha presentato un’interrogazione relativamente alla carenza di strutture predisposte per praticare terapie ad onde d’urto in Liguria. “Dei due centri abilitati – ha detto Bruzzone – per quanto riguarda il centro di Pietra Ligure i tempi d’attesa sono superiori ai 12 mesi e per quanto concerne il plesso di Genova Pammatone l’attività è sospesa per carenza di personale abilitato. Chiedo alla Giunta di valutare e predisporre delle soluzioni adeguate alle richieste”.
Ha risposto l’assessore alla salute Claudio Montaldo: “Queste terapie non sono comprese nei livelli essenziali di assistenza e sono erogate, durante i ricoveri diurni, per soggetti affetti da alcune patologie croniche già trattati con terapie specifiche. Non è una terapia diffusa, oggi viene praticata soltanto al Santa Corona con una tariffa di modesta entità. A Pammatone non possiamo riattivarla, perché stiamo procedendo stiamo procedendo al rinnovo del turn over col contagocce e stiamo rivedendo il contratto di locazione con l’Asl 3 per questo poliambulatorio”.