Liguria. I socialisti liguri denunciano l’assenza d’informazioni sulla ormai imminente scadenza referendaria. “E’ un tentativo chiaro del governo – dichiara Maurizio Viaggi segretario del Psi ligure – di evitare la consultazione perché consapevole di essere sconfitto”.
“I Socialisti voteranno ‘no’ a tutti i 4 quesiti referendari e si sentono impegnati a sostenere tutte le iniziative tese a favorire informazione e partecipazione – continua Viaggi – Per questo presenteranno in tutti i Comuni liguri degli ordini del giorno per chiedere che le amministrazioni comunali si adoperino per promuovere la scadenza referendaria e la partecipazione al voto”
“Il prossimo 12 e 13 giugno i cittadini saranno chiamati ad esprimersi su 4 quesiti referendari contro la costruzione di centrali nucleari, per l’acqua pubblica e per una giustizia uguale per tutti. In queste settimane il governo, nel tentativo di evitare la consultazione popolare, si è inventato un decreto burla ‘omnibus’ ma ciò che è ancora più grave ha imposto il silenzio ai mezzi d’informazione, in particolare all’emittenza pubblica. Ritenendo, indipendentemente dalle scelte personali, il referendum un diritto per i cittadini, un istituto di democrazia e partecipazione se ne deve, per questo, garantire la massima informazione e pubblicizzazione”.
“Tra le iniziative possibili da parte delle amministrazioni comunali proponiamo: un banner informativo sul sito del Comune, informazioni sui display e gli altri servizi a disposizione del comune, la disponibilità gratuita di locali pubblici per le iniziative dei comitati del No e del Sì, spazi informativi in collaborazione con le testate giornalistiche locali, emittenti Tv, radiofoniche e siti web”, concludono i socialisti.