Savona. Non sono ancora stati fissati ufficialmente gli interrogatori di garanzia degli arrestati nell’ambito dell’operazione “Dumper” condotta dalla guardia di finanza di Savona con il coordinamento del sostituto procuratore Ubaldo Pelosi. In manette sono finiti in quattro: Roberto Drocchi, presidente del Riviera Vado Basket e della Lega Nazionale Pallacanestro dilettanti, Pietro Fotia, uno dei titolari della Scavo-Ter, Andrea Balaclava, cuneese, titolare di una ditta del settore edile con sede a Cortemilia (Cn), e Mario Taricco, originario di Ovada (Al) e residente a Savona, titolare dell’omonima ditta. Dieci, invece, le persone indagate a piede libero.
Le audizioni dei quattro, che si svolgereanno davanti al gip Fiorenza Giorgi, dovrebbero essere fissate per venerdì ad esclusione di quella di Drocchi che potrebbe slittare a sabato. In quella circostanza gli arrestati, che saranno seguiti dai loro legali, potranno decidere se avvalersi o meno della facoltà di non rispondere.
Drocchi deve rispondere di corruzione continuata, falsità in atti pubblici ed occultamento di documenti contabili; Fotia invece di corruzione, dichiarazioni fiscali fraudolente e falsità in atti pubblici in concorso; per Balaclava l’accusa è di corruzione; per Taricco infine si parla di riciclaggio.